La carenza di calcio e come evitarla. Il calcio e la sua importanza nelle diverse età della vita. Quali sono i sintomi, il fabbisogno giornaliero, le funzioni e le proprietà del calcio? Dove si trova il calcio e quali sono gli alimenti ricchi di calcio?

Il calcio è il minerale più abbondante nel corpo umano e una sua mancanza può avere delle conseguenze sulla salute. Solitamente è possibile evitare la carenza di calcio seguendo un’alimentazione corretta. Nei casi più gravi si può ricorrere anche ad integratori o a farmaci. In questo articolo quindi vedremo anche come evitare la carenza di calcio e come riconoscere i suoi sintomi, oltre che le proprietà e funzioni di questo minerale.

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Proprietà del calcio per organismo: dove si trova il calcio?

Come detto si può dedurre quanto siano importanti le proprietà del calcio già dal fatto che è il minerale più abbondante nel nostro organismo, nell’adulto è pari a 1,6% del peso corporeo.

Il 99% circa del calcio si trova nelle ossa e nei denti ed è essenziale per la loro salute. Lo scheletro per questo funge anche da serbatoio e da di riserva di calcio.

Il restante 1% si trova nel sangue e in minor misura negli altri liquidi interstiziali ed è importante per varie funzioni.

Il calcio presente nel sangue, calcemia, deve essere compreso tra 8,5 e 10,5 mg per 100 ml, come confermato anche dall’Ospedale Niguarda.
Al di fuori di questi limiti si verificano varie patologie.

Funzioni del calcio nell’organismo

Prima di parlare della carenza di questo minerale, vediamo in particolare quali sono le funzioni del calcio, oltre a quella di essere un costituente fondamentale dello scheletro.

  • Interviene nel meccanismo di contrazione muscolare
  • Ha un ruolo fondamentale nella trasmissione nervosa
  • Regola la frequenza del battito cardiaco
  • È importante per la vasodilatazione e contrazione dei vasi sanguigni
  • Attiva alcuni enzimi
  • Interviene nella secrezione di ormoni
  • Partecipa alle reazioni che portano alla coagulazione del sangue
  • Concorre alla permeabilità delle membrane
  • Interviene nella moltiplicazione delle cellule e nel loro differenziamento

Carenza di calcio: tiroide e vitamina D

Dalle sue funzioni si evince quanto siano importanti le proprietà del calcio e quanto gravi possono essere le conseguenze di una carenza di calcio.

Una mancanza di calcio può essere dovuta anche a dei disturbi ormonali come nel caso dell’ipotiroidismo, o a delle carenze vitaminiche, come per la vitamina D.

Carenza di calcio e tiroide

La tiroide interviene nel metabolismo del calcio producendo la calcitonina. Questo ormone fa diminuire il calcio nel sangue contrastando il suo prelievo dalle ossa. Un ipotiroidismo, con conseguente scarsa produzione di calcitonina, aumenta l’eliminazione del calcio e produce un indebolimento delle ossa.

Azione antagonista della calcitonina è quella svolta dal paratormone, prodotto dalle paratiroidi. Preleva infatti il calcio dall’osso aumentando la sua concentrazione nel sangue. Riduce anche l’eliminazione renale del calcio e favorisce l’assorbimento del calcio da parte dell’intestino

Carenza di calcio e vitamina D

Anche la vitamina D, colecalciferolo, è molto importante nel metabolismo del calcio. La vitamina D favorisce infatti la mineralizzazione delle ossa e la sua presenza aumenta l’assorbimento di calcio intestinale.

Fabbisogno giornaliero di calcio (RDA di calcio)

Il fabbisogno giornaliero di calcio varia con l’età. Se un uomo adulto ha un fabbisogno giornaliero di calcio di circa 800 mg, un bambino di 6-8 mesi, in proporzione al suo peso, necessita di un quantitativo molto maggiore, circa 600 mg.

Notevole è anche il fabbisogno giornaliero di calcio di bambini e adolescenti 800-1200 mg per l’accrescimento dello scheletro.

Nella terza età lo scheletro tende a rarefarsi e di conseguenza salgono le necessità di calcio, ma se a un uomo anziano sono necessari 1000 mg al giorno, il fabbisogno giornaliero di calcio di una donna, dopo la menopausa, per il rischio di osteoporosi, arriva fino a 1200-1500 mg.

Fabbisogno di calcio in gravidanza e allattamento

Il fabbisogno di calcio in gravidanza è maggiore perché il bimbo in accrescimento preleva il calcio dal sangue materno. È quindi importante un corretto apporto di questo minerale per lo scheletro del futuro nascituro.

Una donna durante l’allattamento produce latte che contiene molto calcio, per le necessità di crescita. In questo periodo per una donna è quindi importante disporre di sufficienti scorte di calcio.

Donne in gravidanza o che allattano hanno quindi un fabbisogno giornaliero di circa 1400-1500 mg.

fabbisogno di calcio in gravidanza e per bambini
I periodi in cui aumenta il fabbisogno giornaliero di calcio sono durante la crescita e nelle donne in gravidanza. Comunque anche le donne dopo la menopausa hanno un fabbisogno di calcio maggiore.

Carenza di calcio: sintomi e malattie

Una carenza di calcio purtroppo all’inizio è molto spesso asintomatica, perché a soffrirne è soprattutto lo scheletro che agisce da riserva per quello presente nel sangue. Se però la carenza di calcio nelle ossa si aggrava si possono verificare varie patologie a seconda dell’età.

Malattie per carenza di calcio e vitamina D per età:

  • Nei bambini esiste il rachitismo
  • Negli adulti può comparire l’osteomalacia, insufficiente mineralizzazione delle ossa
  • Negli anziani porta ad osteoporosi cioè una rarefazione del tessuto osseo.

Sintomi della carenza di calcio e vitamina D

I primi sintomi di carenza di calcio e vitamina D che possono essere un campanello d’allarme per una carenza di calcio si percepiscono quando cominciano ad abbassarsi i livelli di calcio nel sangue.

In questo caso si possono verificare dei sintomi caratteristici per carenza di calcio:

  • Crampi muscolari
  • Formicolii alle dita
  • Unghie fragili, che si sfibrano e sopra le quali possono comparire degli aloni bianchi caratteristici
  • Caduta dei capelli o capelli deboli e fragili che si sfibrano e si rompono

Si possono anche avere spasmi ai muscoli facciali e anomalie del battito cardiaco. Nei casi gravi di abbassamento della calcemia si può arrivare alla tetania o spasmofilia, ipereccitabilità neuromuscolare.

Con l’aumentare delle carenze di calcio anche lo scheletro può mostrare sintomi quali il maggior rischio di fratture e facilità di carie dentali.

Una carenza di calcio in generale può predisporre una fragilità ossea che, con l’avanzare dell’età, soprattutto nelle donne, rischia di trasformarsi in osteoporosi.

Alimenti ricchi di calcio: dove si trova il calcio?

alimenti ricchi di calcio
Dove si trova il calcio e quali sono i principali alimenti che lo contengono?

Per evitare una mancanza di calcio è bene introdurre un giusto apporto di calcio con la dieta. Vediamo quindi quali sono gli alimenti ricchi di calcio.

Tra gli alimenti più ricchi di calcio c’è il latte animale, di vacca, di pecora, di capra e d’asina.

Il latte e i suoi derivati, formaggi e yogurt, costituiscono quindi una buona fonte di calcio, che ha inoltre il pregio di essere facilmente disponibile per l’assorbimento intestinale. Ovviamente senza esagerare per via dei grassi e del colesterolo. In caso di intolleranza al lattosio si possono sostituire i latticini con gli alimenti elencati qui sotto.

I pesci e molluschi sono alimenti decisamente ricchi di calcio; in particolare sardine, alici, salmone, polpo, vongole e cozze.

Le sardine sono tra gli alimenti più ricchi di calcio, come riportato anche in questo articolo scientifico: Food Sources of Calcium

Tra gli ortaggi e i vegetali sono ricchi di calcio quelli a foglie larghe e scure, broccoli, cavoli, verza, spinaci e cime di rapa.
I legumi, come la soia, fagioli e ceci, danno un buon apporto di calcio. I derivati della soia, ad esempio il tofu e il latte di soia possono essere dei sostituti di latte e latticini per le persone che soffrono di intolleranze.

Frutta ricca di calcio è soprattutto quella secca, come mandorle e noci.

Altri alimenti che contengono calcio sono:

Alimenti ricchi di calcio per bambini

Come per gli adulti gli alimenti ricchi di calcio per bambini sono il latte e i suoi derivati: formaggi, yogurt e gelati, ma anche il pesce, le uova, verdure e frutta. Gli alimenti e le loro quantità vanno rapportati all’età.

In commercio si trovano vari formaggini per bambini e vari tipi di yogurt. In estate poi si può concedere loro un buon gelato fresco. Attenzione a non esagerare con le quantità e a non scegliere prodotti troppo ricchi di zuccheri e conservanti.

In generale è importante che i bambini seguano una dieta varia e ricca di frutta e di verdura che contengono molte vitamine e sali minerali, importanti per la crescita.

Alimenti ricchi di calcio senza colesterolo

Anche chi ha problemi di colesterolo può trovare alimenti ricchi di calcio. Si può sempre ricorrere al latte scremato, allo yogurt e ai formaggi light, oltre che consumare le verdure e la frutta ricche di calcio.

Come anticipato la soia è un legume ricco di calcio, quindi si possono utilizzare anche alimenti ricavati dalla essa, come il latte di soia e il tofu.
La soia oltre ad essere ricca di calcio può aiutare contro l’osteoporosi che può colpire le donne dopo la menopausa.

Per approfondire i rimedi e gli alimenti utili in menopausa andate a leggere questo articolo: rimedi per la menopausa: cure ed alimenti

Per tutti poi non si deve dimenticare che anche l’acqua, soprattutto se non è oligominerale, contiene sempre un buon quantitativo di calcio.

Assorbimento del calcio

Per prevenire o curare la carenza di calcio è importante anche agevolarne l’assorbimento, oltre che aumentarne l’apporto con la dieta e con gli alimenti ricchi di questo minerale.

L’assorbimento del calcio avviene soprattutto a livello del primo tratto intestinale, anche se una certa quota è assorbita anche nel resto dell’intestino.

Nei bambini l’assorbimento del calcio è più marcato, infatti raggiungono il 60% di quello introdotto, mentre è inferiore nell’adulto e nell’anziano, solo 30-40%.

L’assorbimento del calcio è favorito dalla presenza di vitamina D ed è proporzionale alle necessità dell’organismo. Anche la presenza di vitamina C favorisce l’assorbimento del calcio.

L’assorbimento del calcio risulta inferiore se sono presenti ossalati, fitati, fosfati e fibra alimentare che lo rendono meno disponibile. La cottura comunque diminuisce la presenza di queste sostanze nei vegetali e negli ortaggi. Ad esempio, per questo motivo è meglio consumare gli spinaci cotti, piuttosto che crudi.

Limitano l’assorbimento del calcio anche i frutti rossi, per la presenza di tannini, il caffè con la caffeina e gli alcolici

Ricordo infine che un malassorbimento intestinale, causato da vari disturbi o malattie, può portare a carenza di calcio.

Carenza di calcio: integratori e farmaci

Se si soffre di grave carenza di calcio, su consiglio di un medico, può essere necessario ricorrere a integratori o farmaci contenenti calcio. A tal proposito può essere utile assumere anche la vitamina D per aumentare l’assorbimento del calcio e fissarlo nelle ossa.

In particolare può essere consigliato l’uso di farmaci o integratori in presenza di:

  • Carenza di calcio nella dieta
  • Malattie delle ossa (osteomalacia, osteoporosi)
  • Tetania infantile o spasmofilia
  • Shoch anafilattico o sindromi allergiche

Eccesso di calcio

Oltre alla carenza, anche un eccesso di calcio può essere pericoloso o portare dei disturbi alla salute.
Un eccesso di calcio è raro e può derivare o da un’errata somministrazione di farmaci o più spesso è legato a problemi alle paratiroidi o ad altre malattie.

Un sovradosaggio di calcio può quindi portare a degli effetti collaterali e ha della controindicazioni. Ecco perché parlando di salute, in caso di dubbio o necessità, è importante sentire il parere di un medico o un farmacista.

Per un eccesso di calcio, inizialmente possono comparire disturbi digestivi, sete e diuresi abbondante, in seguito si può verificare insufficienza renale, calcoli ai reni, calcificazione di vasi sanguigni e tessuti molli.

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