Scopriamo le proprietà del broccolo e come questa pianta può essere utile alla nostra salute. Capiamo i suoi effetti benefici, i valori nutrizionali e le controindicazioni.
Il broccolo non è solo un alimento, ma una pianta ricca di proprietà e di sostanze utili al nostro organismo.
Questa pianta, dietro all’odore pungente, nasconde vitamine, sali minerali e principi attivi.

Scopriamo come il broccolo può diventare il Miglior Medicamento…buona lettura!

Le proprietà del broccolo: la pianta

Il broccolo (Brassica oleracea var. botrytis subvar. cymosa oppure var. italica) è una pianta biennale della famiglia delle Cruciferae, così chiamata perché caratterizzate da un fiore formato da 4 petali disposti in croce.

Originaria delle zone mediterranee, è una varietà, utilizzata ad uso alimentare, appartenente alla famiglia dei cavoli della specie Brassica oleracea, specie selvatica poco comune e priva di importanza alimentare, ma da cui derivano tutti i cavoli che mangiamo.

Il broccolo era già noto ai Greci e ai Romani e Catone lo decanta per le sue proprietà terapeutiche, l’acqua in cui è cotto, secondo lo scrittore, guarirebbe da tanti mali.

Le proprietà del broccolo: descrizione botanica

La pianta presenta una radice a fittone e un fusto alto 50-80 cm.
Le foglie presentano una lamina molto incisa di colore verde-azzurro, e sono disposte a rosetta; sono presenti una o più infiorescenze che da giovani si presentano come masse globose, costituite da molti rametti e terminanti con i boccioli.
I fiori sono piccoli, gialli con 4 sepali e 4 petali.
Le diverse varietà di broccolo coltivate differiscono per la forma e il colore delle infiorescenze e delle foglie.

Per approfondire come si coltiva il broccolo ho trovato questo articolo: Broccolo

Le proprietà del broccolo: parti commestibili

Il broccolo è una pianta alimentare invernale; la parte commestibile è data dalle infiorescenze ancora in boccio; inoltre si possono  mangiare anche le foglie, che possono costituire la base di ottime minestre.
Si consuma cotto, ma per non disperdere i suoi principi attivi è meglio bollirlo per breve tempo (10-15 minuti) in poca acqua bollente o meglio ancora a vapore.
Il cattivo odore che emana durante la cottura è dovuto alla presenza di zolfo; si può mitigare versando, sul coperchio della pentola di cottura, dell’aceto.

Le proprietà del broccolo: valori nutrizionali

Vediamo come i valori nutrizionali del broccoli possono rivelarsi utili, iniziamo a capire le proprietà del broccolo.

  • Povero di calorie, quindi indicato nelle diete ipocaloriche, può essere utilizzato in ricette light.
  • Contiene una discreta quantità di proteine, se paragonato ad altri ortaggi
  • Contiene zuccheri, ma è privo di amido
  • Non contiene grassi ed in particolare è privo di colesterolo
  • Ricco di fibra per cui è utile in caso di stitichezza

Grazie a questi valori nutrizionali il broccolo può essere utilizzato come base di ottime ricette salutari. Inoltre consumando il broccolo, possiamo usufruire dei suoi effetti benefici e dei principi attivi in esso contenuti.

Le proprietà del broccolo: principi attivi

Le proprietà del broccolo dipendono dalle vitamine, dai sali minerali, dai principi attivi in esso contenuti.
Il broccolo contiene:

  • Sali minerali: calcio, ferro, potassio, fosforo
  • Vitamine: particolarmente abbondante di vitamina C, inoltre contiene B1, B2 e vitamina K
  • Sulforafano: un isotiocianato a cui si devono tante delle proprietà dei broccoli, in particolare la sua azione antitumorale, antinfiammatoria, di controllo del metabolismo del glucosio e del colesterolo
  • Flavoni: kempferolo, quercitina, antiossidanti, antinfiammatori, antiallergici
  • Caroteni: precursori della vitamina A importanti per la vista e come antiossidanti

Le proprietà del broccolo

Le proprietà del broccolo dipendono dall’azione combinata delle sostanze e dei principi attivi in esso contenuti.
I broccoli sono un alimento prezioso e noi possiamo sfruttare i loro effetti positivi.

Le proprietà del broccolo sono:

  • Antiossidante: contrasta i radicali liberi e l’invecchiamento cellulare. Proprietà antitumorali (contro il cancro).
  • Diuretico e disintossicante: stimola la diuresi e aiuta i processi depurativi del fegato
  • Ipoglicemizzante: contrasta il diabete
  • Ipocolesterolemizzante: abbassa i livelli di colesterolo nel sangue
  • Antiemorragiche: grazie alla presenza di vitamina K, che è implicata nella sintesi a livello epatico di alcuni fattori della coagulazione.
  • Emollienti: protegge le mucose e calma l’infiammazione.

Inoltre contribuiscono a prevenire la cataratta e a combattere l’Helicobacter pylori.

Le proprietà del broccolo: benefici

Vediamo in che situazioni possiamo sfruttare le proprietà del broccolo, analizziamo come il broccolo può aiutarci a prevenire o curare certi disturbi o patologie.

  • Combatte la stitichezza grazie alla ricchezza di fibre
  • Disintossicante del fegato, diuretico: aiuta a depurare l’organismo
  • Emolliente e antinfiammatorio delle vie respiratorie
  • Utile per l’apparato cardiocircolatorio: protegge le arterie dalla formazione di placche aterosclerotiche
  • Antiemorragico: grazie alla vitamina K
  • Riduce l’assorbimento di colesterolo
  • Riduce l’accumulo di trigliceridi
  • Previene il diabete
  • Rafforza le difese immunitarie dell’organismo
  • Utile per combattere l’Helicobacter pylori: battere che può causare gastriti e ulcere gastriche.
  • Protegge le ossa grazie alla vitamina K e al contenuto di calcio.
  • Protegge la pelle dalle ossidazioni grazie alla particolare ricchezza in vitamina C
  • Previene la formazione della cataratta
  • Protegge la vista grazie alla presenza di caroteni

Le proprietà del broccolo: controindicazioni

Come tutte le erbe e le piante che contengono principi attivi, oltre alle proprietà positive, dobbiamo prestare attenzione anche alle controindicazioni e alle possibili interazioni.

Il broccolo aumenta il fabbisogno di iodio, quindi, mentre è indicato nell’ipertiroidismo, e sconsigliato se si soffre di ipotiroidismo.
La ricchezza in fibre potrebbe creare problemi a chi soffre di gastrite e colon irritabile.
La presenza di vitamina K potrebbe interagire negativamente con farmaci anticoagulanti.

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