Proprietà del tarassaco (dente di leone, soffione o piscialetto). Il tarassaco: depura il fegato ed è un ottimo diuretico, questa pianta dal fiore giallo, che si trasforma poi nel classico “soffione”, che popola da primavera ad autunno le nostre zone verdi, nasconde molte altre proprietà ed è ricco di vitamine e sali minerali.
Le proprietà del tarassaco si possono sfruttare in cucina, come alimento, o in fitoterapia come base per la preparazione di rimedi naturali.
Il tarassaco si può trovare, inoltre, solo o in associazione con altri componenti in alcuni integratori da farmacia o erboristeria.
Scopriamo il tarassaco come Miglior Medicamento…buona lettura!
Le proprietà del tarassaco: storia e descrizione botanica
Il Tarassaco (Taraxacum officinale) è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Compositae, comune in Italia nei prati e nei pascoli, dalle zone marine a quelle montane fino ai 2000 m.
E’ chiamato anche “dente di leone” per le sue foglie dentellate, o “soffione” per le sue infruttescenze sferiche dai morbidi peli biancastri che si disperdono al vento.
Le proprietà del tarassaco vengono citate dai medici arabi intorno all’anno 1000 d.C., catalogandolo come pianta depurativa.
In Europa è conosciuto per le sue proprietà dal 1400 d.C., per arrivare ad essere una medicina ufficiale presso i farmacisti solo dopo il 1500 d.C.; essi consigliavano una “tarassacoterapia”, cioè una cura stagionale di 10 giorni a base di tarassaco per depurare l’organismo.
Il tarassaco è un’erba di bassa statura con una radice formata da un grosso fittone e un rizoma (fusto sotterraneo) che emette precocemente una rosetta di foglie lanceolate, grossolanamente dentate.
Più tardi da questo parte un fusto cavo, contenente un lattice biancastro, che porta all’apice un capolino di fiori gialli ligulati.
L’infiorescenza evolve in infruttescenza sferica con i frutti secchi circondati da peli biancastri per essere facilmente dispersi dal vento.
Per uso alimentare si consumano le foglie, possibilmente prima della fioritura, quando sono più tenere. Possono essere consumate crude in insalata, se tenere, o bollite se più coriacee. Con i fiori di tarassaco si può preparare un dolcificante molto apprezzato da chi ha sposato la filosofia vegana: il “miele di tarassaco”.
Le radici tostate si possono utilizzare per preparare il “caffè di tarassaco” molto apprezzato negli USA.
Per uso terapeutico si possono usare il rizoma, cioè il fusto sotterraneo, e le foglie sia freschi che fatti seccare, meglio se raccolti prima della fioritura.
Le proprietà del tarassaco: principi attivi
Le proprietà del tarassaco derivano dalle sostanze e dai principi attivi che contiene:
- Lattoni sesquiterpenici e tarassacina: sostanze amare, stimolano l’appetito e hanno effetto digestivo
- Triterpeni ad attività antinfiammatoria
- Steroli: riducono l’assorbimento del colesterolo:
- Flavonoidi (apigenina, luteolina) ad azione antinfiammatoria, antibatterica e spasmolitica (contro i crampi addominali)
- Inulina: favorisce la regolarità intestinale e aumenta la flora intestinale (indicata in concomitanza all’uso di antibiotici)
- Mucillagini: polisaccaridi capaci di rigonfiarsi in acqua e trasformarsi in complessi dalle proprietà emolienti; sono utili per idratare, alleviare le infiammazioni e come lassativi
- Vitamine: sono presenti soprattutto le vitamine A, B1, B2, B3, C ed E
- Sali minerali: potassio, calcio, fosforo, sodio, ferro
Proprietà del tarassaco:
Le proprietà del tarassaco derivano dall’azione combinata delle sostanze e dei principi attivi in esso contenuti.
Le principali proprietà del tarassaco sono:
- Coleretiche e colagoghe: stimola la produzione e la secrezione della bile da parte del fegato
- Depurative: aiuta l’organismo ad eliminare le tossine
- Diuretiche: stimola la diuresi e diminuisce la ritenzione idrica
- Digestive: ricco di sostanze amaro-toniche favorisce la digestione, inoltre può essere utile per inappetenza e dispepsia (cattiva digestione)
- Lassative: le fibre e le mucillagini in esso presenti lo rendono un debole lassativo
- Cosmetiche: purifica la pelle
Proprio per tutte le sue proprietà, il tarassaco fresco e i rimedi naturali a base di tarassaco sono consigliati dopo periodi in cui si sono assunti farmaci o l’alimentazione non è stata equilibrata: si è spesso mangiato di corsa e/o con prodotti confezionati. Diciamo da assumere quando sentiamo il bisogno di dare una bella “ripulita” al nostro organismo.
Preparazioni e rimedi con il tarassaco
Per sfruttare al meglio le proprietà del tarassaco, oltre a consumare le foglie fresche, si possono trovare in commercio integratori alimentari a base di tarassaco oppure si possono preparare: infusi, decotti o altri rimedi.
Preparazioni e rimedi naturali con il tarassaco:
- Infuso di tarassaco: porre 25 g di foglie secche in 1 L di acqua bollente; filtrare e consumare freddo o caldo a piacere.
- Decotto di rizoma: far cuocere per 15 minuti 30-60 g di rizoma di tarassaco in un litro di acqua. Filtrare prima di consumarlo.
- Decotto di tarassaco fresco: far bollire alcune foglie e fiori di tarassaco in 1 L di acqua; in alternativa si può conservare l’acqua di cottura del tarassaco.
- Succo di tarassaco: si ottiene centrifugando le radici fresche, raccolte in autunno, fino ad ottenere 100 g di succo. Può essere consumato fresco, addolcito con zucchero o miele, oppure si può conservare al fresco e in un recipiente scuro, o addizionato con 20 g di alcol.
- Vino al tarassaco: porre 50 g di radice in 1 L di vino bianco. Lasciare macerare in un recipiente chiuso per 5-10 giorni prima di filtrare.
Le proprietà del tarassaco: possibili terapie naturali
Vediamo come le proprietà del tarassaco possono essere utilizzate in modo terapeutico. Il tarassaco può aiutare la nostra salute e lenire alcuni disturbi.
- Per disintossicare il fegato bere 2 cucchiai al giorno di decotto di rizoma
- Come diuretico: bere 2-3 volte al giorno una tazza di decotto di tarassaco fresco o di rizoma o l’acqua di cottura delle foglie (uno dei nomi che la tradizione popolare attribuisce al tarassaco è “piscialetto”).
- Per artrite e reumatismi bere un bicchiere al mattino a digiuno di infuso.
- Disturbi della digestione, inappetenza: assumere 2-3 cucchiai al giorno di succo di tarassaco.
- Come digestivo bere dopo i pasti un bicchierino di vino al tarassaco
- Contro la stitichezza e per depurare l’intestino: assumere 2-3 cucchiai di succo o bere 2-3 volte al giorno una tazza di decotto di rizoma o di tarassaco fresco
- Per le varici fare bagni alle gambe con il decotto di tarassaco fresco o con l’acqua di cottura delle foglie leggermente diluiti.
- Per tonificare e purificare la pelle usare il decotto di radici di tarassaco come tonico.
Controindicazioni ed effetti collaterali del tarassaco
Il tarassaco non presenta particolari controindicazioni, tuttavia è sconsigliato in caso di occlusione delle vie biliari e di calcoli alla colecisti.
In alcuni soggetti potrebbe causare iperacidità, per cui è da evitare se si soffre di ulcera o di reflusso gastroesofageo e per lo stesso motivo è sconsigliato assumerlo in associazione con farmaci come i FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei).
Si sono verificati rari casi di dermatiti da contatto per effetto del lattice contenuto nei fusti che sorreggono i fiori.
Le chiavi della salute di Miglior Medicamento
Grazie per la lettura!
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