Le proprietà della calendula, i benefici, le controindicazioni, l’uso terapeutico e i rimedi naturali fitoterapici: tintura madre di calendula, olio e creme alla calendula ma anche infusi e tisane con la calendula.

Le proprietà cosmetiche della calendula insieme all’effetto antinfiammatorio e cicatrizzante fanno della calendula un alleato della nostra pelle. Come vedremo, inoltre, le proprietà della calendula si possono utilizzare anche per prevenire o curare vari disturbi o malanni, ad esempio gastriti, coliti e gengiviti, ma anche malattie da raffreddamento come mal di gola, tosse e raffreddore.

Da non dimenticare poi che le proprietà della calendula possono anche regolarizzare il ciclo e diminuire i dolori mestruali.

Scopriamo le proprietà della calendula come Miglior Medicamento…buona lettura!

Storia delle proprietà della calendula e uso terapeutico antico

Le proprietà della calendula sono conosciute dai tempi antichi, si pensa sia originaria del Nord-Africa, ma non è nota la specie spontanea da cui discende.

La calendula era associata al sole questo perché i fiori si richiudono al tramonto e si riaprono alla mattina.
Per i contadini, se i fiori di calendula rimangono chiusi probabilmente pioverà.

Il nome calendula deriva probabilmente da calendae, il primo giorno del mese per i Romani, forse perché, iniziando da giugno la calendula rifiorisce ogni mese.

Già in antichità erano note le proprietà della calendula sulla pelle e come antinfiammatorio.

Le proprietà della calendula

Possiamo beneficiare delle proprietà della calendula sia dal punto di vista cosmetico, attraverso l’uso di creme alla calendula, sia preparando un infuso o una tisana di calendula. Non dimentichiamoci poi che esiste anche la tintura madre di calendula da utilizzare come antinfiammatorio e antisettico, ad esempio per un mal di gola.

Le principali proprietà della calendula sono:

  • Proprietà antinfiammatorie: le proprietà lenitive e analgesiche della calendula sono utili a livello cutaneo, per il tratto digerente e in tutte le situazioni di dolore e irritazione
  • Proprietà antisettiche e disinfettanti: attività antimicrobica contro batteri, virus e funghi
  • Cicatrizzanti: per escoriazioni, abrasioni e scottature
  • Proprietà antispastiche: utile per combattere le tensioni e i crampi intestinali
  • Proprietà emmenagoghe: favorisce le mestruazioni, distende la muscolatura uterina e diminuisce il dolore mestruale
  • Diuretiche: stimola la diuresi e diminuisce la ritenzione idrica
  • Coleretiche: stimola la produzione e la secrezione della bile da parte del fegato
  • Proprietà depurative: aiuta l’organismo ad eliminare le tossine

Parti utilizzate per preparare rimedi naturali con la calendula

I fiori della calendula sono la parte utilizzata per estrarre i principi attivi da cui derivano le proprietà della calendula; per la preparazione di rimedi naturali possono essere utilizzati fiori freschi o essiccati.

I fiori di calendula in fitoterapia si fanno seccare ad una temperatura non superiore ai 45°C per non perdere le proprietà.

Principi attivi della calendula

Le proprietà della calendula derivano dall’azione dei principi attivi in essa contenuti.
Vediamo quali sono i principali principi attivi della calendula.

  • Saponine triterpeniche: calendulosidi, glicosidi dell’acido oleanolico ad azione antinfiammatoria
  • Alcoli triterpenici: disinfettanti e antimicrobici
  • Flavonoidi: antiossidanti e antinfiammatori
  • Idrossicumarine: umbelliferone esculetina con proprietà protettive vascolari
  • Carotenoidi: luteina e zeaxantine che migliorano la capacità visiva.
  • Polisaccaridi: arabinogalattani, ad azione prebiotica
  • Olio essenziale di calendula: cicatrizzante e antinfiammatorio utilizzato per la salute della pelle
  • Mucillagini: che favoriscono l’equilibrio intestinale

Preparazioni, farmaci e rimedi naturali con la calendula

Per usufruire delle proprietà della calendula si possono preparare alcuni efficaci rimedi naturali.

  • Infuso e tisana alla calendula: 1-2 cucchiaini di fiori secchi per ogni tazza di acqua bollente.
  • Decotto di calendula: bollire per circa 15 minuti 50 g di fiori secchi per litro di acqua, lasciare intiepidire e filtrare.
  • Tintura madre di calendula: si può ottenere ponendo 20 g di fiori secchi in 100 ml di alcool a 60° e lasciando macerare in un recipiente chiuso per 10 giorni. Prima di filtrare spremere bene i fiori per estrarne tutti i principi attivi.
  • Olio alla calendula: riempire un vasetto di fiori secchi di calendula.
    Aggiungere olio d’oliva o olio di mandorle fino a ricoprire i fiori.
    Esporre il vasetto al sole per una decina di giorni, agitando di tanto in tanto la miscela.
    Filtrare 2-3 volte con una garza, strizzando i fiori.
    Si conserva al riparo dalla luce e lontano da fonti di calore

L’olio di calendula può essere utilizzato anche in aggiunta a delle creme idratanti per sfruttare le proprietà cosmetiche della calendula.

In farmacia e in erboristeria è possibile acquistare i vari prodotti a base di calendula anche se solitamente sono più conosciuti e vengono maggiormente utilizzati quelli per la salute della pelle:

  • Pomate e creme alla calendula
  • Lozioni e tintura madre di calendula
  • Olio essenziale di calendula
  • Shampoo e bagnoschiuma alla calendula

Uso terapeutico della calendula

Le proprietà della calendula possono essere utili per prevenire o curare alcuni disturbi o malanni.

Oltre alle proprietà cosmetiche della calendula possiamo beneficiare anche dell’effetto antinfiammatorio, disinfettante e depurativo. Insomma analizziamo nel dettaglio quando la calendula può diventare un alleato per la nostra salute.

Proprietà cosmetiche della calendula

Come anticipato, le proprietà cosmetiche della calendula rendono questa pianta preziosa per la salute della pelle.
L’effetto antinfiammatorio, cicatrizzante, disinfettante e antinfiammatorio della calendula può infatti essere utile in caso di irritazioni, scottature o ferite alla pelle.

  • La crema alla calendula è indicata per le irritazioni della pelle e le dermatiti, anche in età pediatrica
  • L’olio e la crema alla calendula sono efficaci in caso di ustioni e scottature solari. Ho approfondito le scottature solari in questo articolo: I rimedi per le scottature solari: naturali e farmaci
  • La tintura madre di calendula è utile per ferite e per abrasioni cutanee
  • L’olio di calendula si può usare per le dermatiti da pannolino

Proprietà antinfiammatorie della calendula

Le proprietà antinfiammatorie della calendula possono essere utile anche per altri disturbi o patologie e non solo per quelli riguardanti la pelle e la cosmetica.

L’infuso di calendula è utile come antisettico, antinfiammatorio e astringente.

Per malattie influenzali, tosse e catarro si usa il decotto di calendula
Mal di gola e gengive arrossate: sciacqui e gargarismi con acqua in cui si sono disciolte alcune gocce di tintura madre.

Per approfondire le malattie da raffreddamento e i rimedi naturali e non che si possono utilizzare per affrontarle potete consultare questi articoli:

Anche le gastriti, il reflusso gastroesofageo, le ulcere gastriche e duodenali, le coliti e la malattia di Crohn trovano giovamento dall’infuso di calendula.

Proprietà ginecologiche e per le mestruazioni della calendula

Le proprietà della calendula possono essere utile anche per irritazioni o infiammazioni vaginali. Come detto, inoltre la calendula può essere utile per diminuire i dolori mestruali e per regolarizzare il cilo.

Per dolori mestruali e per regolarizzare il ciclo è utile bere 2-3 tazze di infuso al giorno.
Mentre per le infiammazioni vaginali si possono fare dei lavaggi con l’infuso di calendula.

Controindicazioni ed effetti collaterali della calendula

Dopo aver visto le proprietà della calendula, parlando di fitoterapia e di erbe medicinali, è bene non trascurare i possibili effetti collaterali e le controindicazioni.
La calendula tuttavia è considerata una pianta piuttosto sicura ed è controindicata solo per le persone allergiche ad uno dei suoi componenti.

Come si presenta la calendula in natura?

In conclusione per gli appassionati del mondo vegetale, di erboristeria o di botanica, dopo aver trattato delle proprietà della calendula, dei principi attivi, dell’uso terapeutico, vediamo come si presenta la calendula in natura, quale è il suo habitat e come è dal punto di vista botanico.

Descrizione botanica della calendula

La Calendula (Calendula officinalis L.), detta anche fiorrancio e oro di Maria, è una pianta appartenente alla famiglia delle Compositae.
È una specie coltivata, ma si può trovare anche selvatica nei pressi delle case o nei campi.

La pianta della calendula presenta una radice a fittone.
Il fusto, alto fino a 50 cm, è ramificato e ricoperto da peluria.
Le foglie inferiori sono obovate, le superiori lanceolate, con margine intero o leggermente dentato.
I fiori della calendula sono raccolti in capolini di 3-5 cm. Sono di colore dal giallo all’arancione. I fiori esterni sono ligulati, gli interni tubolosi. Il frutto è un achenio incurvato a forma di mezza luna.
La pianta strofinata emana un gradevole aroma.

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