Le proprietà della curcuma, i principi attivi, i valori nutrizionali, l’uso terapeutico e i rimedi naturali che possono essere validi per la nostra salute.
Sempre più studi stanno dimostrando che la curcuma può essere efficace per artrite, artrosi e le infiammazioni articolari. La curcuma inoltre sembrerebbe utile anche per il tratto digerente grazie anche alle sue proprietà epatoprotettrici, all’apparato cardiovascolare e in caso di colesterolo alto.
Per le proprietà neuroprotettrici e antiossidanti la curcuma potrebbe avere un ruolo nelle malattie neurodegenerative e contro i tumori.
Quindi in questo articolo vedremo come poter beneficiare delle proprietà della curcuma e come preparare rimedi naturali con essa, ad esempio il golden milk, il latte d’oro alla curcuma.
Scopriamo le proprietà della curcuma come Miglior Medicamento…buona lettura!
Le proprietà della curcuma: storia e usi terapeutici antichi
La curcuma (Curcuma longa) è una pianta della famiglia delle Zingiberaceae, a cui appartiene anche lo zenzero ed è originaria dell’Asia meridionale.
Se dovessero interessare le proprietà dello Zenzero ho scritto questo articolo: Proprietà dello Zenzero per cure e rimedi naturali
Le proprietà della curcuma erano note in India già 4000 anni fa e gli indiani ne hanno sempre fatto un largo uso sia nell’alimentazione come spezia, sia come medicamento per le sue proprietà terapeutiche, sia nei rituali religiosi per il suo colore giallo, correlato col sole. La curcuma, inoltre, fu anche usata per colorare le vesti dei monaci.
In Europa venne introdotta dagli Arabi che la commerciavano in sostituzione dello zafferano, molto più caro; da qui anche il nome di “zafferano delle Indie”.
Quali sono le proprietà della curcuma?
Come anticipato, le proprietà della curcuma, dal punto di vista curativo, possono essere utili per vari disturbi e malattie, soprattutto per l’apparato digerente, circolatorio e le articolazioni, ma non solo, come afferma anche questo articolo scientifico che parla del ruolo della curcumina, uno dei principali principi attivi della curcuma, in vari studi sperimentali: Therapeutic Roles of Curcumin: Lessons Learned from Clinical Trials
Vediamo quali sono le principali proprietà della curcuma:
- Antinfiammatoria e antidolorifica: vari studi anno dimostrato che la curcuma, tra le sue proprietà, diminuisce l’infiammazione e il dolore e per questo può avere varie implicazioni mediche.
- Digestiva, carminativa e antispastica: la curcuma stimola la digestione e può calmare gli spasmi o i crampi addominali.
- Coleretica, colagoga, epatoprotettiva: favorisce la produzione e l’escrezione della bile con conseguente effetto benefico sul fegato.
- Abbassa il colesterolo: colesterolemizzante, sembrerebbe diminuire i livelli di colesterolo nel sangue
- Fluidificante del sangue: può rendere più fluido il sangue e diminuire quindi coaguli e affaticamento cardiocircolatorio.
- Antiossidante: contrasta la formazione di radicali liberi e diminuisce le mutazioni a carico del DNA che possono causare tumori
- Immunostimolante: stimola e rinforza le difese immunitarie
- Neuroprotettiva: protegge le cellule del sistema nervoso
- Antibatterica e cicatrizzante
Quali sono i valori nutrizionali della curcuma?
Tra le proprietà della curcuma si possono individuare anche i suoi valori nutrizionali. L’apporto calorico non è molto influente, perché se ne consumano pochi grammi, ma si può notare il contenuto in carboidrati e soprattutto in fibra alimentare e l’assenza di colesterolo.
100 g di curcuma producono 354 Kcal e contengono:
- 10 g di grassi
- 65 g di carboidrati di cui 21 g di fibra alimentare e 3 g di zuccheri
- 8 g di proteine
Non contiene colesterolo.
I principi attivi della curcuma
Le proprietà della curcuma derivano dai principi in essa contenuti e dall’azione che essi svolgono soli o in associazione tra loro.
I principali componenti e principi attivi della curcuma sono:
- Polifenoli: in particolare la curcumina, potente antinfiammatorio e antiossidante
- Sesquiterpeni come il turmerone e lo zingiberene
- Sali minerali: potassio, sodio fosforo, ferro, magnesio, zinco, rame, manganese e selenio
- Vitamine: vitamina C, vitamine del gruppo B, in particolare B1, B2, B3. B6, inoltre, le vitamine E e K
Quali sono le parti utilizzate ad uso terapeutico della curcuma?
Sia in cucina che per ricavare i benefici dovuti alle proprietà della curcuma solitamente si usa la polvere di curcuma.
La polvere di curcuma viene ricavata dal rizoma bollito, seccato e quindi ridotto in polvere.
Ricette, integratori, tisane e il golden milk…tutto con le proprietà della curcuma!

In generale possiamo usufruire delle proprietà della curcuma usandola in varie preparazioni e piatti. Esistono inoltre un’infinità di prodotti e integratori alimentari a base di curcuma, il consiglio, nel caso vogliate assumerli, è quello di chiedere il parere di un professionista della salute Medico o Farmacista.
La curcuma può essere utilizzata in cucina per varie ricette; in particolare il curry è a base di curcuma. È usata anche come colorante per tessuti, ma soprattutto per preparazioni alimentari con la sigla E 100.
La curcuma si può trovare in polvere, in tintura madre a base idroalcolica, come olio essenziale e anche in compresse.
La polvere di curcuma può essere aggiunta alle pietanze o usata per tisane o infusi o per la preparazione del golden milk.
La tintura madre di curcuma può essere aggiunta ad una pietanza liquida in ragione di 20-30 gocce per bevanda.
L’olio essenziale di curcuma può essere usato per uso interno mettendo 2-3 gocce sulle pietanze o su un cucchiaino di miele o per uso esterno in soluzione del 5-20% con olio di mandorle.
Infuso di curcuma: ad una tazza di acqua calda aggiungere un cucchiaino di polvere di curcuma, lasciare riposare qualche minuto e dolcificare, meglio se con miele. Si può anche aggiungere succo di limone.
Golden milk, il latte d’oro alla curcuma
Il golden milk, letteralmente il “latte d’oro” alla curcuma è una ricetta della medicina tradizionale indiana ayurvedica.
Per preparare il golden milk prima cosa si deve preparare la pasta di curcuma:
- Far bollire l’acqua e aggiungere la curcuma e un pizzico di pepe, ogni 100mL di acqua 50 g di polvere di curcuma.
- Si continua a mescolare fino ad ottenere una pasta piuttosto densa, per evitare i grumi si può aggiungere un goccio di olio vegetale, di oliva o di mandorle. Per capire la consistenza e come prepararla può essere utile questo video su come fare la pasta di curcuma (clicca QUI)
- La pasta di curcuma così ottenuta può essere conservata in frigorifero, in un barattolo sterile, per circa 30 giorni.
Adesso vediamo come preparare il Golden milk:
- La ricetta tradizionale del golden milk sembrerebbe prevedere il latte vaccino, ma si può benissimo preparare con il latte di mandorle o con il latte di soia.
- Scaldare una tazza di latte fino quasi a bollore e aggiungere da ½ a 1 cucchiaino di pasta di curcuma a seconda se si vuole un gusto più o meno intenso.
- Fuori dal fuoco aggiungere un cucchiaino di olio di mandorle, uno di miele e se di proprio gusto un pizzico di cannella.
- Il golden milk può essere consumato freddo o caldo.
Uso terapeutico della curcuma: quando possono essere utili le proprietà della curcuma?
Le proprietà della curcuma e i principi attivi in essa contenuti possono curare o prevenire alcuni disturbi o malanni.
Per quanto riguarda l’apparato digerente le proprietà della curcuma aiutano la digestione e favorisce il rilascio della bile dalla cistifellea, indispensabile per la digestione dei grassi.
Le proprietà epatoprotettive della curcuma possono renderla indicata anche se si è abusato di alcol o se si assumono farmaci epatotossici.
La curcuma può alleviare anche i sintomi influenzali e aiutare nelle malattie da raffreddamento come tosse, raffreddore o mal di gola. Può essere quindi aggiunta in tisane e infusi con altre erbe e rimedi naturali per contrastare questi disturbi.
Per chi volesse indagare i rimedi per l’influenza ho scritto questo articolo: Rimedi per l’influenza: cosa prendere per l’influenza
La polvere di curcuma può essere usata anche su tagli e ferite sfruttando le sue proprietà antibatteriche e cicatrizzanti.
La curcuma protegge cuore e circolazione. Evita infatti la formazione di placche aterosclerotiche, perché abbassa il colesterolo e fluidifica il sangue. Essa abbassa anche i livelli di zuccheri nel sangue e, quindi, la curcuma può essere indicata in caso di diabete o nei soggetti con tendenza diabetica.
Per le sue proprietà antiossidanti la curcuma previene la formazione del cancro e protegge le cellule nervose, dimostrandosi utile anche nel prevenire il morbo di Alzheimer. Aiuta e rinforza inoltre le difese immunitarie.
La curcuma per artrite, artrosi e dolori muscolari
Come anticipato, le proprietà antinfiammatorie e antidolorifiche della curcuma la rendono indicata anche per alleviare artrite, artrosi e dolori muscolari. In questo caso oltre che per uso interno si può anche frizionare la parte o con polvere impastata con acqua o con una soluzione di olio essenziale e olio di mandorle.
Per approfondire gli effetti terapeutici e le proprietà della curcuma nelle malattie infiammatorie croniche come l’artrite o l’artrosi suggerisco questo articolo: Efficacy of Turmeric Extracts and Curcumin for Alleviating the Symptoms of Joint Arthritis: A Systematic Review and Meta-Analysis of Randomized Clinical Trials
Avvertenze, controindicazioni ed effetti collaterali della curcuma
Dopo aver visto le proprietà della curcuma e anche se essa è considerata una spezia piuttosto sicura, tranne che per persone allergiche a uno dei componenti, è bene comunque prendere in considerazione i possibili effetti avversi.
L’uso eccessivo o l’abuso di curcuma possono provocare bruciori di stomaco e reflusso gastroesofageo.
Si deve prestare particolare attenzione alle possibili interazioni della curcuma con alcuni farmaci, in particolare con anticoagulanti, antiacidi e farmaci per il diabete.
Date le sue proprietà coleretiche è meglio non assumere curcuma in caso di calcoli alla cistifellea.
La curcuma in gravidanza o allattamento
Quando si è in gravidanza o nel periodo dell’allattamento si deve usare cautela all’uso della curcuma. In generale prestare attenzione ai bambini di età inferiore ai 2 anni.
Come si presenta la curcuma in natura?

In conclusione, per gli appassionati del mondo vegetale, di erboristeria o di botanica, dopo le proprietà della curcuma, i principi attivi, l’uso terapeutico e le preparazioni che possiamo fare con essa, vediamo come si presenta la curcuma in natura, quale è il suo habitat e come è dal punto di vista botanico.
Per chi volesse approfondire ulteriormente ho trovato anche questo articolo scientifico, sulla rivista Herbal Medicine: Biomolecular and Clinical Aspects, che parla delle proprietà della curcuma: Turmeric, the Golden Spice
Habitat della curcuma
La curcuma (Curcuma longa) è una pianta della famiglia delle Zingiberaceae. Originaria dell’Asia meridionale, cresce spontanea nelle regioni con clima tropicale ad elevata piovosità. Oggi, oltre che in India e Indonesia e coltivata anche in Africa, Antille e Brasile.
Descrizione botanica della curcuma
La curcuma è una pianta erbacea perenne con un rizoma sotterraneo di colore giallo-arancio e una parte aerea che può raggiungere il metro di altezza. Presenta larghe foglie di forma ovale allungata e grandi fiori gialli protetti da brattee verdi che formano una infiorescenza a forma di spiga.
Specie simili sono Curcuma domestica e Curcuma xanthorrhiza.
Le chiavi della salute di Miglior Medicamento
Grazie per la lettura!
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