Le proprietà della passiflora, i benefici, i valori nutrizionali, i principi attivi, l’uso terapeutico, le controindicazioni di questa pianta nota per la sua azione rilassante e per il frutto della passione.

Per le proprietà terapeutiche della passiflora si utilizza principalmente la specie Passiflora incarnata, ma sono conosciute anche la Passiflora caerulea e la Passiflora edulis, della quale si mangia il frutto della passione.

La passiflora è nota soprattutto per le sue proprietà calmanti e perché è in grado di favorire il sonno, però può portare benefici anche all’intestino e al cuore, oltre a diminuire dolori e infiammazioni.

In questo articolo vedremo inoltre come preparare infusi e tisane di passiflora e come utilizzare al meglio la tintura madre o le gocce di passiflora.

Scopriamo le proprietà della passiflora come Miglior Medicamento… buona lettura!

Storia delle proprietà della passiflora e uso terapeutico antico

La pianta è originaria delle zone tropicali e subtropicali del Sud-America e quindi le proprietà della passiflora erano note fin dall’antichità a Inca e Aztechi.

Essi usavano sia il frutto della passiflora a scopo alimentare, che i fiori e le foglie della pianta a scopo medicinale per i suoi effetti rilassanti e per curare lividi e tagli.

Dal Messico venne introdotta in Europa nel 1610 da un missionario agostiniano, Emanuel de Villegas, colpito dall’aspetto del fiore. La forma dello stigma del pistillo, degli stami, la corona floreale sembravano riprodurre i simboli della passione di Cristo; da qui il nome passiflora, dato a questa pianta.

Quali sono le proprietà della passiflora?

In generale le proprietà della passiflora, dal punto di vista terapeutico, sono calmanti e rilassanti. Grazie a questi effetti la passiflora può diminuire sia lo stress psicologico, ansia e insonnia, che i dolori e le infiammazioni.

Vediamo quindi quali sono le principali proprietà della passiflora.

  • Calmante e rilassante: contro lo stress, l’ansia e le tensioni psicologiche
  • Sedativa: favorisce l’induzione e il mantenimento del sonno, contrastare l’insonnia. La proprietà della passiflora di indurre il sonno è stata dimostrata anche in questo articolo scientifico: Effect of Passiflora incarnata on sleep
  • Antinfiammatoria e antidolorifica: calma il dolore ed è lenitiva sull’infiammazione
  • Antispasmodica: contro gli spasmi della muscolatura liscia. Indicata per i crampi intestinali, il broncospasmo e i dolori mestruali.

Proprietà e valori nutrizionali del frutto della passione

Anche il frutto della passiflora o frutto della passione, detto anche maracuja, ha proprietà terapeutiche che lo rendono prezioso, non solo per il suo aroma, ma anche come alleato della nostra salute. Ricordo che il frutto della passione deriva dalla specie Passiflora edulis.

Il frutto della passione ha un sapore aromatico dolce-acidulo e se ne conoscono due varietà, una gialla, un po’ più grande, delle dimensioni di un mandarino, e una di colore viola, un po’ più piccola.

I valori nutrizionali del frutto della passione sono di 97 Kcal ogni 100g.
100 g di frutto della passione contengono:

  • Acqua 73 g
  • Carboidrati 23 g
  • Fibre 10 g
  • Proteine 2,2 g
  • Grassi 0,7 g
  • Colesterolo 0 g
  • Minerali: il frutto della passiflora è ricco soprattutto di potassio e fosforo, ma anche di sodio, calcio, ferro e zinco
  • Vitamine: ricco in particolare di vitamina C, contiene anche carotene, precursore della vitamina A e vitamine del gruppo B.

La ricchezza in vitamine rendono il frutto della passiflora vantaggioso per la pelle, per il sistema immunitario e per la vista. In questo articolo scientifico si dimostrano le proprietà idratanti e antistress sulla pelle: Effect of Passion Fruit on the Skin of Women

La presenza di fibra è utile contro la stitichezza e, grazie alla ricchezza in acqua e potassio, il frutto della passione è adatto per idratare l’organismo e contro l’ipertensione.

Il frutto della passione è sconsigliato per le persone che soffrono di diverticoli e di diverticolite, per la quantità di semi.

Come si mangia il frutto della passione?

La buccia non è commestibile e il frutto della passione si taglia a metà per estrarre con un cucchiaino la sostanza gelatinosa che avvolge i semi.

In cucina può essere consumato così o addizionato a yogurt, gelati o altri dolci e può servire anche per preparare delle marmellate.
Il succo del frutto della passione è usato anche per addolcire cocktail o per dare un tocco di esotico ad alcune bevande.

proprietà frutto della passione
Il frutto della passiflora, chiamato anche maracuja o frutto della passione ha proprietà utili per la pelle e la salute in generale

Principi attivi della passiflora?

Le proprietà della passiflora derivano dai principi attivi contenuti in foglie e fiori della pianta e dall’azione che essi svolgono soli o in associazione tra loro.

Ecco i principali principi attivi della passiflora.

  • Flavonoidi: tra cui la vitexina, capace di legarsi alle cellule nervose svolgendo un’azione rilassante
  • Glucosidi cianogenetici: con proprietà antispastiche e sedative
  • Alcaloidi indolici (armalina): ad attività analgesica
  • Fitosteroli: contro il colesterolo
  • Acidi fenolici: ad azione antinfiammatoria e antiossidante
  • Cumarine: ad azione antisettica
  • Olio essenziale di passiflora in tracce

Quali sono le parti utilizzate ad uso terapeutico della passiflora?

Come anticipato, per ricavare i benefici dovuti alle proprietà della passiflora si usano solitamente le parti aeree della pianta, steli, foglie e fiori della specie Passiflora incarnata.
La passiflora in erboristeria e farmacia può essere venduta sotto forma di diversi preparati.

  • Fiori, foglie ed estratti secchi, sfusi o in bustine, per preparare infusi e tisane di passiflora.
  • Tintura madre di passiflora, estratto idroalcolico delle foglie e fiori
  • Gocce omeopatiche di passiflora
  • Capsule di passiflora, con estratti secchi di fiori e foglie.

Infusi, tisane di passiflora e altre preparazioni

Una tisana di passiflora può essere utile sia per uso interno che esterno. La si può preparare per infusione delle foglie e dei fiori secchi. Si trova anche in bustine spesso associata ad altre erbe rilassanti come la melissa, il tiglio e la camomilla.

Infuso o tisana di passiflora

Per preparare un infuso o una tisana di passiflora versare 250 ml di acqua bollente su 5-8 g di fiori e foglie secchi. Lasciare in infusione per 2-3 minuti prima di filtrare. Volendo l’infuso può essere addolcito con miele.

Con la passiflora possiamo preparare anche una tisana o un infuso per uso esterno. Si prepara usando 4 g di fiori e foglie secchi ogni 100 ml di acqua bollente. Dopo averla fatta raffreddare, si può applicare sulla parte interessata una compressa imbevuta di tisana di passiflora.

Tintura madre e gocce di passiflora

Le gocce di passiflora possono essere o la tintura madre o le gocce omeopatiche.
La tintura madre di passiflora in gocce, che ricordo contiene alcol, prima di assumerla, va diluita in un liquido, ad esempio acqua o tisane non troppo calde.

Per il dosaggio giornaliero di passiflora, sia di tintura madre di passiflora, che di gocce di passiflora omeopatiche, attenersi a quanto indicato nella confezione o sentire il parere di uno specialista della salute, medico o farmacista.

Capsule di passiflora

Le capsule di passiflora solitamente contengono l’estratto secco dei fiori e delle foglie e sono considerate un integratore alimentare. Ricordiamoci comunque che anche trattandosi di un rimedio naturale, la passiflora può comunque presentare delle controindicazioni e degli effetti collaterali.

Uso terapeutico della passiflora: quando possono essere utili le proprietà della passiflora?

Le proprietà della passiflora e i principi attivi in essa contenuti possono curare o prevenire alcuni disturbi o malanni.

Le proprietà della passiflora per insonnia, ansia e stress

Tisane di passiflora o tintura madre di passiflora in gocce, sono indicate soprattutto per curare insonnia, stati ansiosi, nervosismo e stress. La passiflora infatti ha un’azione rilassante sulle cellule del cervello, induce il sonno, senza però lasciare sonnolenza e intontimento al risveglio.

Potete trovare vari rimedi per l’insonnia leggendo questo articolo: Rimedi per l’insonnia, dormire e riposarsi

La proprietà della passiflora per l’intestino, le mestruazioni e la menopausa.

Le proprietà antispasmodiche della passiflora facilitano il rilassamento della muscolatura liscia, rendendola indicata per lenire spasmi e dolori di vario tipo.

La passiflora può quindi diminuire sia i dolori mestruali, perché rilassa l’utero, che i dolori intestinali. Infatti distendendo la muscolatura liscia dell’apparato digerente è utile sia per il colon irritabile che per le coliche epatiche.

La passiflora è un alleato anche contro i sintomi e i disturbi della menopausa come tachicardia, dispnea, vampate di calore, oltre che per insonnia e agitazione.

Per approfondire i rimedi per la menopausa andate a leggere questo articolo: Rimedi naturali per la menopausa, cure ed alimenti

Le proprietà della passiflora per cuore e polmoni

Anche il sistema cardiocircolatorio trae giovamento dalle proprietà della passiflora. In particolare può migliorare le palpitazioni e il battito cardiaco irregolare. Può essere utile per prevenire l’ipertensione arteriosa.

La passiflora agisce inoltre anche sui bronchi, calmando il broncospasmo e gli eccessi di tosse.

La proprietà della passiflora come antidolorifico e antinfiammatorio

Come premesso le proprietà della passiflora la rendono valida anche come antinfiammatorio e antisettico. In particolare la si può usare per emorroidi, scottature e irritazioni della pelle.

Ovviamente possiamo sfruttarne il potere lenitivo abbinandola ad altri antidolorifici e antinfiammatori naturali, come l’arnica o l’artiglio del diavolo. Invece per le irritazioni della pelle può essere abbinata alla calendula, alla camomilla o all’Aloe vera.

Avvertenze, controindicazioni ed effetti collaterali della passiflora

Dopo aver visto le proprietà della passiflora non dobbiamo dimenticare che per i suoi principi attivi e le sostanze in essa contenute potrebbe causare reazioni avverse o avere effetti indesiderati.
In genere la passiflora è considerata una pianta piuttosto sicura, ma in dosi eccessive può portare cefalea e sonnolenza.

Attenzione se si prendono farmaci per il sonno, ansiolitici o alcolici. Questo perché l’azione della passiflora può sommarsi agli effetti di sedativi di antipsicotici, barbiturici, benzodiazepine e alcol.

La passiflora in età pediatrica è da usare solo su parere medico.

La passiflora in gravidanza o allattamento

È bene non assumere la passiflora in gravidanza perché la presenza di alcaloidi potrebbe causare contrazioni uterine. Anche durante l’allattamento è bene astenersi dai preparati di passiflora.

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