Le proprietà della vitamina D, le funzioni, i benefici, a cosa serve e il fabbisogno giornaliero di questa vitamina fondamentale a tutte le età. Una carenza di vitamina D può essere pericolosa sia nei bambini che negli adulti e, come vedremo, può portare a sintomi, sulla tiroide, sui capelli e neurologici (depressione).
I cibi che contengono la vitamina D non sono tanti ma il sole può aiutarci a produrla.
Per prevenire o curare la vitamina D bassa, cioè una sua carenza, in base ai suoi valori può essere utile l’alimentazione, gli alimenti fortificati, integratori o farmaci. Senza però mai dimenticare l’importanza del binomio sole vitamina D.
In questo articolo, dopo aver visto le proprietà, le funzioni e a cosa serve la vitamina D, nei bambini e negli adulti, parleremo quindi del suo fabbisogno giornaliero e di come fare a soddisfarlo. La vitamina D infatti, come vedremo, è importante per la nostra salute e può portare benefici alla pelle, alle ossa, ai capelli, al sistema immunitario…probabilmente una mancanza di vitamina D fa ingrassare e predispone anche al diabete.
Scopriamo le proprietà della vitamina D come Miglior Medicamento… buona lettura!
Quali sono le proprietà della vitamina D?
Le proprietà della vitamina D dipendono dal suo ruolo, simile a quello di un ormone, nel regolare importanti processi metabolici.
La vitamina D, calcitriolo, detta anche antirachitica, fu scoperta proprio studiando il rachitismo dei bambini e notando il miglioramento dei sintomi per un’esposizione al sole.
La vitamina D è l’unica vitamina che, oltre ad assumerla con gli alimenti, siamo in grado di produrla per esposizione della pelle al sole.
Se da sempre sono note alcune proprietà della vitamina D, recenti studi stanno ampliando le funzioni e i benefici della vitamina D.
Ma vediamo quali sono le principali proprietà della vitamina D.
- Calcifica e rinforza ossa e denti
- Regola i livelli di calcio e fosforo nel sangue
- Antidepressiva: regola l’umore e aiuta contro la depressione
- Immunostimolante e antinfiammatoria: stimola le difese immunitarie aiutando contro le infiammazioni
- Dermoprotettiva: protegge la salute di pelle e capelli
- Antidiabetica: è necessaria al pancreas per la produzione di insulina.
A cosa serve la vitamina D? Quali sono le sue funzioni?
Dopo aver visto le proprietà della vitamina D, analizziamo ora in particolare quali sono le funzioni della vitamina D.

Calcio e vitamina D
La principale funzione della vitamina D è quella di regolare il metabolismo di calcio e fosforo. Essa fissa il calcio nelle ossa e nei denti presiedendo alla loro mineralizzazione.
La vitamina D interviene nel metabolismo del calcio a tutti i livelli: presiede all’assorbimento intestinale del calcio, favorisce il suo riassorbimento a livello renale, mantiene i giusti valori di calcio e fosforo nel sangue.
I primi a soffrire di una carenza di vitamina D sono infatti lo scheletro e i denti.
Per approfondire la carenza di calcio, i sintomi, gli alimenti e i rimedi andate al leggere questo articolo: Carenza di calcio: sintomi rimedi ed alimenti
Vitamina D e depressione
La vitamina D ha un effetto protettivo sul sistema nervoso e si è visto che una carenza di vitamina D porta a depressione e insonnia.
Alcuni studi, come quello riportato qui sotto, hanno poi dimostrato l’effetto benefico della vitamina D nel prevenire la sclerosi multipla.
Sembra inoltre che la vitamina D abbia effetti anche sul sistema cognitivo, prevenendo anche malattie come l’Alzheimer.
The Role of Vitamin D in Brain Health
Per il sistema immunitario
La vitamina D ha anche effetto antinfiammatorio e immunostimolante. Sembrerebbe infatti che un incidenza maggiore di alcune patologie, come l’influenza in inverno, sarebbe proprio coincidente con un minor apporto di vitamina D. Essa risulta così importante per alzare le difese immunitarie basse insieme alla vitamina C.
Per chi desidera approfondire anche le proprietà della vitamina C trovate un articolo a questo link: Le proprietà della vitamina C (Acido Ascorbico)
Per il diabete
Anche il pancreas è un organo bersaglio della vitamina D e questa vitamina interviene nella produzione di insulina, la vitamina D ha quindi un effetto preventivo sul diabete di tipo 2.
Vitamina D benefici per la pelle
La vitamina D apporta benefici alla pelle. Infatti la pelle oltre ad essere una sede importante per la produzione di questa vitamina, è essa stessa bersaglio della vitamina D, che mantiene la sua salute, evitando sia la pelle secca che grassa.
Recenti studi sembrano dimostrare che la vitamina D può portare benefici alla pelle sia per prevenire alcuni tumori che in caso di malattie come la psoriasi, la vitiligine, l’acne e la rosacea. Vitamin D and the skin
Vitamina D benefici per i capelli
La vitamina D rinforza i capelli, proteggendo il follicolo alla base del capello. Una sua carenza può quindi portare a caduta dei capelli. Per chi soffre di unghie e capelli deboli la vitamina D può aiutare a rinforzarli, insieme ad altre vitamine come la biotina.
Per approfondire le vitamine e la loro importanza per la nostra salute potete leggere questo approfondimento: Le vitamine sono indispensabili per la vita.
A cosa serve la vitamina D nei bambini?
La vitamina D è essenziale nei bambini che, essendo in crescita, devono poter formare uno scheletro sano e con la giusta calcificazione. Una carenza di vitamina D nei bambini può portare malformazioni dello scheletro, problemi nello sviluppo degli organi interni e atonia muscolare.
Per questi motivi è importante fornire loro un giusto apporto vitaminico anche ricorrendo, su consiglio del pediatra, a farmaci o integratori di vitamina D o D3, colecalciferolo.
A cosa serve la vitamina D negli adulti?
Come abbiamo visto, le molte proprietà della vitamina D la rendono indispensabile anche per gli adulti, non solo per salvaguardare la mineralizzazione di ossa e denti ma anche per la salute del sistema nervoso e immunitario.
Una carenza di vitamina D può inoltre danneggiare la tiroide e il pancreas, facilitando l’insorgenza del diabete.
Gli anziani in particolare rischiano maggiormente di andare in carenza vitaminica, che può portare a osteoporosi; devono quindi ricorrere frequentemente a farmaci o integratori di vitamina D.
Dove si trova la vitamina D?
Vitamina D e sole

Prima di parlare degli alimenti con vitamina D, come già premesso, non si deve dimenticare l’importanza per la vitamina D del sole. Infatti la principale fonte di vitamina D è la produzione da parte della pelle di vitamina D3, quando è irradiata con i raggi ultravioletti del sole. La sua formazione avviene partendo da un composto derivato dal colesterolo. Basta una sufficiente esposizione al sole in estate, per fare la scorta di vitamina D anche per l’inverno.
Quali alimenti contengono la vitamina D?
Negli alimenti la vitamina D non è molto abbondante, tranne nel famoso olio di fegato di merluzzo.
I principali alimenti contenenti vitamina D sono i pesci grassi, come salmone, aringa, sgombro, sardine; seguono le uova, il latte e suoi derivati e come carne il fegato.
I vegetali non contengono molta vitamina D ad eccezione dei funghi.
I vegani quindi rischiano maggiormente una carenza di vitamina D. Esistono però in commercio alimenti fortificati in vitamina D, integratori e farmaci di vitamina D3, da assumere dietro consiglio di un medico.
Fabbisogno giornaliero
Per evitare una carenza di vitamina D bisogna assicurare all’organismo un giusto apporto di questa vitamina.
Il fabbisogno giornaliero di vitamina D è maggiore per i bambini e i giovani in accrescimento, che necessitano di 10-25 microgrammi di vitamina D.
Lo stesso quantitativo è necessario anche per le donne in gravidanza e allattamento che devono assicurare un giusto apporto vitaminico al bambino.
Minore è la necessità di vitamina D per l’adulto a cui in genere sono sufficienti 5-10 microgrammi.
Gli anziani invece necessitano di un maggiore apporto vitaminico per una minore efficienza delle vie metaboliche (10-20 microgrammi).
Oltre che in microgrammi il quantitativo di vitamina D si misura anche i UI.
1 microgrammo = 40 UI.
Il fabbisogno giornaliero da introdurre con la dieta dipende dall’esposizione della pelle alla luce solare. Le persone che vivono all’aria aperta e in paesi soleggiati, necessitano in genere di un minore apporto vitaminico.
Metabolismo Vitamina D, D3 e D2
La principale forma di vitamina D è la D3, o colecalciferolo, la forma di origine animale e che viene prodotta nella nostra pelle, per effetto dei raggi ultravioletti. Un’altra forma di vitamina D è la D2, o ergocalciferolo, prevalentemente di origine vegetale.
La vitamina D, presente negli alimenti, viene assorbita dall’intestino con le stesse modalità dei grassi.
La vitamina D3, sia quella proveniente dalla pelle che quella assorbita dall’intestino, è inattiva ed è accumulata nel fegato. Per attivarsi necessita di due reazioni metaboliche: una avviene nel fegato stesso e una seconda nei reni. Questa seconda reazione, e quindi la produzione di vitamina D attiva, calcitriolo, è sotto controllo del paratormone.
Il calcitriolo, differentemente dalla vitamina D3, ha una vita breve e viene eliminato con la bile.
Valori di vitamina D nel sangue
Si ha una carenza di vitamina D se la sua presenza nel sangue è sotto i 30 ng/ml (o 75 nmol/L). Più il valore è basso più la carenza risulta grave.
I rimedi se questa vitamina è bassa, possono essere farmaci o integratori di vitamina D.
I normali farmaci contengono vitamina D3, colecalciferolo, che poi viene attivato dall’organismo. Questa preparazione è innocua e agisce in modo naturale.
Ci sono anche farmaci con vitamina D attiva, il cui uso è però limitato alle persone a rischio per grave carenza vitaminica.
Cause carenza di vitamina D

Una carenza di vitamina D si può instaurare per diverse cause, ma la principale è una carente esposizione ai raggi solari, sia per una vita svolta poco all’aria aperta, sia perché si vive in zone poco soleggiate. Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Pharmacology & Pharmacotherapeutics quasi il, 50% della popolazione mondiale soffrirebbe di carenza di vitamina D: Vitamin D: The “sunshine” vitamin
Concorre ad una carenza di vitamina D anche una dieta in cui la vitamina D è poco presente.
Altre cause per una carenza di vitamina D possono essere malattie renali o epatiche, scarso assorbimento intestinale o uso di alcuni farmaci come per esempio glucocorticoidi, antifungini e antivirali.
Un rischio di carenza di vitamina D può essere dovuto anche al fumo, alcolismo o età avanzata.
La carenza di vitamina D negli adulti porta a una riduzione dei suoi valori nel sangue, a iperparatiroidismo secondario (le paratiroidi vorrebbero innalzare i valori di vitamina D), ma soprattutto a inadeguata mineralizzazione delle ossa.
Nei bambini la carenza di vitamina D porta al rachitismo, con conseguente deformazione delle ossa, nell’adulto a osteomalacia, diminuzione della componente minerale delle ossa, e nell’anziano a osteoporosi, diminuzione della massa ossea.
Sintomi della carenza di vitamina D
I principali sintomi per una carenza di vitamina D sono dolori alle ossa, dolori muscolari, sistema immunitario più debole, caduta dei capelli, carie dentarie.
Le proprietà della vitamina D si notano anche dai disturbi che può portare una sua carenza, come dimostrato anche da vari studi scientifici: Clinical implications of vitamin D deficiency
Sintomi neurologici
Sintomi per carenza di vitamina D, come già accennato, sono anche a carico del sistema nervoso. In particolare è facile che compaia depressione, insonnia e stanchezza.
Carenza di vitamina D e tiroide
Come già detto, recenti studi hanno dimostrato che la vitamina D è necessaria per un buon funzionamento della tiroide. In particolare sia l’ipotiroidismo che la tiroidite necessitano nelle cure anche di un apporto di vitamina D.
La mancanza di vitamina D fa ingrassare?
Presumibilmente una mancanza di vitamina D fa ingrassare soprattutto perché diminuisce la sensazione di sazietà.
C’è anche da notare che le persone obese rischiano maggiormente una carenza vitaminica perché l’eccesso di grasso limita la produzione di vitamina D da parte della pelle.
Controindicazioni ed effetti collaterali
Un eccesso di vitamina D è tossico. Perché si verifichino effetti collaterali dovuti ad un eccesso occorrono dosi superiori a 5-10 volte quelle raccomandate. Questo può avvenire solo per un abuso o una errata somministrazione terapeutica.
Come conseguenze oltre a nausea, vomito e diarrea si possono verificare danni renali e calcificazioni anomale dei tessuti molli.
Un suo eccesso si verifica per valori di vitamina D superiori a 150ng/ml.
Le chiavi della salute di Miglior Medicamento
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