Le proprietà dello zenzero, i valori nutrizionali, i principi attivi, l’uso terapeutico e i possibili rimedi naturali con questa pianta che può essere utile per la salute e proviene dall’oriente.

Le proprietà dello zenzero possono essere utili per l’apparato digerente, come anti-nausea o contro reflusso gastroesofageo e gastriti, come antinfiammatorio e antidolorifico per articolazioni, mal di denti, dolori mestruali e tutte le patologie da raffreddamento (mal di gola, tosse, raffreddore)

Lo zenzero per le sue proprietà aiuta il sistema cardiocircolatorio, modulando la pressione e il battito cardiaco, abbassa il colesterolo e ha un azione antiaggregante e recenti studi hanno evidenziato effetti antiossidanti e antitumorali…ma non vi voglio svelare tutto subito, andiamo per gradi…

Scopriamo le proprietà dello zenzero come Miglior Medicamento…buona lettura!

Storia delle proprietà dello zenzero e uso terapeutico antico

Le proprietà dello zenzero sono conosciute in India e Cina fin da 3.000 anni fa.
Lo zenzero (Zingiber officinale) è una pianta della famiglia delle Zingiberaceae, originaria del sud-est asiatico, come la curcuma.

Per le sue proprietà lo zenzero nella storia è stato usato sia nell’alimentazione che come medicinale per varie patologie. Venne conosciuto anche da Greci e Romani da cui era molto apprezzato nonostante fosse molto costoso, perché, come prodotto di importazione, veniva molto tassato.

Anche nel Medio Evo, lo zenzero era usato come prodotto pregiato, sia come ingrediente culinario che come medicamento, a cui venivano anche attribuite proprietà afrodisiache.

Quali sono le proprietà dello zenzero?

Come anticipato le proprietà dello zenzero possono essere utili per l’apparato digestivo, cardiocircolatorio ed in generale ha un effetto antinfiammatorio e antiossidante importante, come dimostra anche questo studio: Anti-Oxidative and Anti-Inflammatory Effects of Ginger in Health and Physical Activity: Review of Current Evidence

Dal punto di vista farmacologico le proprietà dello zenzero sono:

  • Digestivo, procinetico e antinausea: favorisce la digestione, la peristalsi (movimenti intestinali) e contrasta nausea e vomito.
  • Antinfiammatorio e antidolorifico: tra le proprietà dello zenzero c’è anche quella di diminuire l’infiammazione e il dolore. Questo effetto è stato dimostrato da vari studi
  • Colagogo e epatoprotettivo: stimola la produzione di bile e protegge il fegato
  • Ipotensivo e bradicardico: sembrerebbe diminuire la pressione e il battito cardiaco diminuendo lo strss a livello cardiocircolatorio
  • Antitrombotico: ha effetto anticoagulante
  • Termogenico: aumenta la produzione del calore corporeo, aumentando il metabolismo di alcune cellule.
  • Antiossidante e antitumorale: vari studi hanno dimostrato che lo zenzero ha un effetto antiossidante e diminuisce la produzione di radicali liberi e le mutazioni a carico del DNA, che possono portare a tumore. Per chi volesse approfondire ho trovato questo interessante articolo scientifico: Active ingredients of ginger as potential candidates in the prevention and treatment of diseases via modulation of biological activities

Proprietà dello zenzero: valori nutrizionali

Tra le proprietà dello zenzero si possono individuare anche i suoi valori nutrizionali. Lo zenzero risulta piuttosto povero di calorie circa 80 Kcal su 100 g.
100 g di zenzero fresco contengono:

  • 79 g di acqua
  • 1,8 g di proteine
  • 18 g di carboidrati, soprattutto amido
  • 0,8 g di grassi
  • 2 g di fibre

Non contiene colesterolo.

Quali sono i principi attivi dello zenzero?

Le proprietà dello zenzero derivano dai principi in esso contenuti e dall’azione che essi svolgono soli o in associazione tra loro.

I principali componenti e principi attivi dello zenzero sono:

  • olio essenziale: ricco di sesquiterpeni, in particolare zingiberene e gingeroli a cui si devono le proprietà e l’aroma caratteristico dello zenzero. In seguito a cottura o essiccamento il gingerolo si trasforma in shogaolo, più piccante, e in zingerone, più aromatico e meno piccante.
  • vitamine: soprattutto vitamina C e B6
  • sali minerali: sodio, potassio, calcio, ferro, magnesio
  • resina
  • mucillagini

Quali sono le parti utilizzate ad uso terapeutico dello zenzero?

Solitamente sia per scopi culinari che che per medicamenti, da cui ricavare i benefici dovuti alle proprietà della zenzero, si usa il rizoma fresco o essiccato.

Polvere di zenzero, radice fresca e infusi…tutto con le proprietà dello zenzero

In generale possiamo usufruire delle proprietà dello zenzero usandolo sia in cucina che come medicamento.
A seconda dell’uso a cui è destinato lo zenzero si può trovare in varie forme:

  • zenzero fresco, da conservare in frigorifero e non per lunghi periodi, è adatto sia per scopi culinari che per preparare tisane o decotti
  • zenzero essiccato e zenzero in polvere si può trovare al supermercato sempre per scopi culinari o in erboristeria o farmacia per scopi farmacologici. La polvere si può trovare sfusa o in compresse o capsule
  • olio essenziale di zenzero per uso medicinale
  • zenzero candito

Sia lo zenzero fresco che lo zenzero essicato o in polvere possono essere utilizzati per preparare infusi, tisane o decotti per usufruire delle proprietà benefiche di questa pianta.

rimedi e cure naturali con lo zenzero
Rimedi e cure naturali con lo zenzero: tisane, infusi e decotti
  • Infuso o tisana di zenzero: in una tazza di acqua bollente si può mettere sia un pezzetto di zenzero fresco, tritato o in fettine sottili, sia 1 g di zenzero in polvere; si lascia in infusione per qualche minuto prima di filtrare. Si può aggiungere succo di limone e/o dolcificare con miele.
  • Decotto di zenzero: far bollire per 10 minuti 2-3 fettine di zenzero in 250 ml di acqua. Filtrare e aggiungere succo di limone.

Uso terapeutico dello zenzero: quando possono essere utili le proprietà dello zenzero?

Le proprietà dello zenzero e i principi attivi in esso contenuti possono curare o prevenire alcuni disturbi o malanni.

Zenzero e apparato digerente

Per quanto riguarda l’apparato digerente favorisce la digestione, stimola la produzione di saliva e bile e la peristalsi intestinale. Lo zenzero quindi, grazie alle sue proprietà può risultare utile anche per il reflusso gastroesofageo e la gastrite.

Per approfondire i rimedi per il reflusso gastroesofageo ho scritto questo articolo che tratta i possibili approcci terapeutici: Rimedi per il reflusso gastroesofageo

Lo zenzero può essere utile anche contro la diarrea, in particolare lo zingerone agisce contro l’Escherichia coli.

Per tutti questi disturbi del tratto digerente può essere indicato bere dopo i pasti una tisana o un decotto.

Lo zenzero ha azione antinausea ed è indicato contro il mal di mare o di auto, ma può essere assunto anche dopo cure chemioterapiche. In questi casi è più utile assumerlo in gocce o sotto forma di pastiglie o compresse; oppure se non da fastidio può essere anche masticato fresco a fette.

Recenti studi hanno anche dimostrato che potrebbe aiutare nella prevenzione nei tumori gastrointestinali come riportato in questo articolo scientifico: Ginger and Its Constituents: Role in Prevention and Treatment of Gastrointestinal Cancer

Zenzero e apparato cardiocircolatorio

I principi attivi dello zenzero agiscono anche sull’apparato circolatorio come ipotensivo e antitrombotico, perché inibisce l’aggregazione piastrinica. Combatte inoltre l’eccesso di colesterolo e ha sul cuore un effetto bradicardico (diminuisce i battiti cardiaci).

Zenzero come antinfiammatorio

Le proprietà antinfiammatorie e antidolorifiche dello zenzero sono note già da tempo e si è dimostrato utile per:

  • combatte dolori alle articolazioni
  • emicrania
  • mal di denti
  • dolori mestruali

Sempre grazie alle proprietà antinfiammatarie dello zenzero, contro mal di gola, raffreddore, influenza, può essere utile bere una bevanda a base di zenzero o assumere pezzetti di zenzero candito come se fossero caramelle. (cliccando rispettivamente su “mal di gola”, “raffreddore” e “influenza” potrete collegarvi direttamente agli articoli dove parlo dei rimedi per affrontarli)

Zenzero come dimagrante e disintossicante

Lo zenzero ha una leggera azione dimagrante, perché ha proprietà termogeniche e, come visto dei valori nutrizionali, è povero di calorie. Chiaramente in questo caso si deve evitare lo zenzero candito!

In alcuni casi, assumere zenzero si è dimostrato utile anche per prevenire l’assuefazione e le crisi di astinenza da droghe, in particolare da morfina.

Avvertenze, controindicazioni ed effetti collaterali dello zenzero

Dopo aver visto le proprietà dello zenzero è bene valutare i possibili effetti avversi e le controindicazioni.
Come per tutti i rimedi naturali, anche lo zenzero può creare reazioni allergiche alle persone sensibili a qualcuno dei componenti.

ATTENZIONE a non abusarne in dosi elevate può provocare gastrite.
È sconsigliato per le persone affette da calcoli biliari perché stimola il rilascio di bile dalla cistifellea.

Si deve prestare attenzione all’assunzione contemporanea di zenzero e alcuni farmaci antinfiammatori, antiaggreganti e anticoagulanti, per evitare possibili interazioni.

Come si presenta lo zenzero in natura?

In conclusione, per gli appassionati del mondo vegetale, di erboristeria o di botanica, dopo le proprietà dello zenzero, i principi attivi, l’uso terapeutico e le preparazioni che possiamo fare con esso, vediamo come si presenta lo zenzero in natura, quale è il suo habitat e come è dal punto di vista botanico.

Habitat dello zenzero

Lo zenzero (Zingiber officinale) è una pianta della famiglia delle Zingiberaceae.
Originaria del sud-est asiatico; cresce spontanea nell’Asia tropicale ed è coltivata oltre che nell’aria di origine anche in Africa, nei Caraibi e in Australia.

Descrizione botanica dello zenzero (Zingiber officinale)

La pianta di zenzero è dotata di un rizoma perenne nodoso. Da rizoma si dipartono:

  • fusti fogliari, lunghi 1,5 m provvisti di foglie di colore verde brillante, strette lanceolate e provviste di guaina
  • fusti fioriferi, più corti, terminanti con una spiga di fiori

I fiori sono provvisti di un perianzio giallo, punteggiato di porpora. Dei 3 stami presenti, 2 sono trasformati e formano un labbro color violetto.

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