I rimedi per l’insonnia possono essere di varia natura e tipologia. Esistono tecniche e metodi di rilassamento e di induzione del sonno.
La natura ci viene incontro con le erbe, le piante e la melatonina che combattono l’insonnia e ci possono aiutare ad addormentarci.
Sicuramente uno stile di vita sano e un’alimentazione corretta possono essere uno dei primi rimedi per l’insonnia.
Quando poi l’insonnia diventa una patologia cronica si può ricorrere a farmaci specifici, gli ipnotico-sedativi o sonniferi, con la consapevolezza che possono avere controindicazioni e creare abitudine e dipendenza.
Tra i rimedi per l‘insonnia scopriamo quale è il Miglior Medicamento…buona lettura!
Rimedi per l’insonnia: addormentarsi e mantenere il sonno
L’insonnia, tra i disturbi del sonno, è sicuramente il più comune anche se non si presenta sempre nello stesso modo. Può essere un disturbo passeggero, una malattia cronica o un sintomo legato ad altre patologie.
L’insonnia può quindi dipendere da:
- Disturbi nell’inizio (induzione) o nel mantenimento del sonno
- Disturbi del ritmo sonno-veglia, ad esempio il jet lag o sindrome da fuso orario
- Patologie che, come sintomi, presentano difficoltà ad addormentarsi o a mantenere il sonno. Un esempio sono le apnee notturne
L’insonnia e i disturbi del sonno possono essere occasionali o durare per un lungo periodo. Questo dipende dalla tipologia e dalle cause che portano a questo disturbo.
In ogni caso quando da disturbo occasionale l’insonnia inizia a presentarsi con una certa frequenza e bene sentire il parere di uno specialista della salute che può indirizzarci meglio.
Vediamo adesso quali possono essere i rimedi per l’insonnia a seconda del grado e del tipo di disturbo.
Rimedi per l’insonnia: metodo 4-7-8
Il metodo 4-7-8 è stato ideato dal dottore statunitense Andrew Weil e servirebbe per rilassarsi o addormentarsi in modo rapido.
Questo metodo è una tecnica di respirazione consigliata per chi fatica a prendere sonno (nell’induzione del sonno). Inoltre può essere utile se esiste una componente di ansia e stress.
Il metodo 4-7-8 consiste in una sequenza ben precisa; è molto simile ad un esercizio di yoga e probabilmente trae ispirazione da un’antica pratica indiana:
- Appoggiare la lingua sopra il palato appena sopra gli incisivi superiori
- Inizialmente buttare fuori tutta l’aria presente nei polmoni dalla bocca, facendo un leggero rumore.
- Tenendo la bocca chiusa, inspirare con il naso contando mentalmente fino a 4
- Trattenere il respiro contando fino a 7
- Far uscire tutta l’aria (espirare) dalla bocca contando fino a 8, facendo un leggero suono. Questo è il primo respiro.
- Inspirare nuovamente e ripetere la sequenza 4-7-8 per altre 3 volte
Ho trovato un video del dottor Weil che illustra in modo pratico come eseguire l’intera sequenza: video metodo 4-7-8.
Rimedi per l’insonnia: erbe e piante medicinali
Tra i rimedi per l’insonnia, prima di ricorrere a medicinali di origine chimica, esistono numerose erbe e piante con proprietà sedative.
Un infuso, una tisana o un decotto con una o più erbe rilassanti può aiutare ad addormentarsi e a mantenere il sonno.
- Biancospino: consigliata se si soffre di ipertensione
- Camomilla: è la regina delle piante con proprietà calmanti.
Ho approfondito la camomilla in questo articolo: proprietà della camomilla - Escolzia: aiuta a regolare il ritmo sonno-veglia, utile anche per il jet lag (sindrome da fuso orario)
- Passiflora: ha proprietà calmanti, allevia i sintomi dello stress
- Tiglio: con proprietà rilassanti e calmanti
- Valeriana: pianta con proprietà sedative, può creare una leggera abitudine, sconsigliata nei bambini
Rimedi per l’insonnia: la melatonina
La melatonina è una sostanza naturale prodotta dal nostro organismo per controllare il ritmo sonno-veglia. Il precursore della melatonina è il triptofano, un amminoacido essenziale.
Con il passare degli anni il nostro organismo tende a produrre sempre meno melatonina. È per questo che invecchiando si dorme sempre meno.
La melatonina può risultare quindi utile sia per stimolare il sonno che per il suo mantenimento.
In commercio esistono integratori e fitoterapici che contengono la melatonina o il triptofano.
La melatonina in commercio può essere in gocce, in compresse, in compresse da sciogliere sotto la lingua (sublinguali) o a rilascio prolungato.
Le gocce e le compresse sublinguali sono preferibili per chi fatica a prendere sonno. Infatti risultano più veloci ad agire, ma il loro effetto svanisce prima.
Le compresse normali o quelle a rilascio prolungato sono invece consigliabili per chi si risveglia più volte durante la notte e fatica a mantenere il sonno. Questo proprio perché la durata del loro effetto è più lunga.
In genere la melatonina si assume o dopo il tramonto o da mezz’ora a un ora prima di dormire.
La melatonina inoltre può risultare molto utile nei viaggi intercontinentali per adattarci al fuso orario: infatti è indicata contro il jet lag (sindrome da fuso orario), proprio perché regola il ritmo sonno-veglia.
La melatonina può essere assunta anche in associazione con erbe e piante sedativo-rilassanti.
Rimedi per l’insonnia: farmaci ipnotico-sedativi o sonniferi
I farmaci ipnotico-sedativi più utilizzati appartengono alla classe delle benzodiazepine. Le benzodiazepine a seconda della molecola o del dosaggio possono:
- Diminuire l’agitazione, tranquillizzare e calmare possibili ansie
- Sedare e indurre il sonno
- Sedare prolungando la durata del sonno
Sono farmaci che per legge vanno assunti sotto controllo medico, vendibili sotto ricetta medica e iscritti nelle tabelle degli stupefacenti.
Le benzodiazepine sono largamente utilizzate (a mio parere eccessivamente) perché considerate piuttosto sicure. Questo perché un eccessivo dosaggio difficilmente può risultare letale, a differenza delle vecchie molecole come i barbiturici.
Il problema, ed è per questo che sono iscritte nelle tabelle degli stupefacenti, è che possono causare abitudine e dipendenza.
La tendenza può essere quella di aumentare progressivamente la dose per ottenere lo stesso risultato.
Rimedi per l’insonnia: conclusioni
Abbiamo visto che i rimedi per l’insonnia possono essere di varia natura.
Come primo approccio sono consigliabili i rimedi naturali: il metodo 4-7-8 e le erbe e le piante con proprietà sedative e rilassanti.
Di secondo approccio o contro il jet lag la melatonina risulta essere efficace e sempre di origine naturale poiché è una sostanza che produce il nostro organismo.
Solo come ultimo approccio sono da prendere in considerazione i farmaci specifici, da assumere sotto controllo medico e meglio se per un breve periodo perché possono causare dipendenza.
Sicuramente anche l’alimentazione e lo stile di vita possono aiutare:
- Mangiare cibi leggeri alla sera
- Diminuire ansia e stress
- Fare esercizio fisico durante il giorno
Anche avere un approccio positivo e non convincersi “non riesco a dormire” può aiutare a cadere tra le braccia di Morfeo. Il nostro organismo ha bisogno di riposare, cerchiamo di metterlo nelle condizioni per farlo.
- Prima di dormire predisporsi in una situazione di riposo o relax (evitare film adrenalinici o libri troppo coinvolgenti)
- Dormire in una stanza buia
- Non innervosirsi se non si riesce a prendere sonno o ci si sveglia durante la notte
Le chiavi della salute di Miglior Medicamento
Grazie per la lettura
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