Rimedi per il reflusso gastroesofageo: cure naturali, principi attivi e farmaci

Quali sono le erbe e le  cure naturali ?
Quali sono i principi attivi, le medicine, i farmaci?
Parliamo dei possibili rimedi per il reflusso gastroesofageo. Secondo la gravità e la frequenza di questo disturbo è possibile combatterlo, per attenuare e sconfiggere i sintomi.

Esistono tra natura e farmacologia, cure e rimedi per il reflusso gastroesofageo. La guarigione può dipendere: dalla gravità della malattia, dal trattamento adottato e dalla durata della cura.

Siccome non siamo tutti uguali, non mangiamo le stesse cose e le cause che portano ad avere il reflusso gastroesofageo non sono sempre le stesse, nelle prossime righe riporterò una selezione di medicine, naturali e non, con le loro indicazioni, per cercare di combattere efficacemente questo disturbo.

I rimedi per il reflusso gastroesofageo possono agire con diverse modalità:

  • Diminuendo o contrastando la produzione acida a livello dello stomaco
  • Proteggendo la mucosa (la parete interna) dello stomaco e dell’esofago
  • Velocizzano lo svuotamento gastrico: azione digestiva

Vediamo insieme quale è il Miglior Medicamento per il reflusso…buona lettura!

Rimedi naturali per il reflusso gastroesofageo: erbe e piante

I rimedi naturali contro il reflusso gastroesofageo sono utili sia se utilizzati singolarmente, se il disturbo è occasionale, sia in associazione ad altre sostanze che possono essere naturali e non, se il disturbo è maggiore o più frequente.

Malva

La Malva è una pianta che contiene mucillagini con proprietà lenitive e antinfiammatorie. L’infuso, contro il reflusso gastroesofageo, si prepara mettendo 1-2 cucchiai di estratto secco di fiori e foglie di malva, in una tazza di acqua bollente. Bere 3 o 4 tisane al giorno durante i pasti principali e alla sera almeno mezz’ora prima di coricarsi.

Ho parlato della Malva in modo approfondito in questo articolo: proprietà della MALVA: benefici e rimedi naturali

Liquirizia

La Liquirizia presenta proprietà digestive e anti-acide, la radice può essere utilizzata per decotti. ATTENZIONE se si soffre di pressione alta.

Clicca su questo articolo per: proprietà della LIQUIRIZIA: benefici e controindicazioni

Zenzero

Lo Zenzero, antinfiammatorio, antiacido, anti-nausea, è un ottimo rimedio per tutte le problematiche gastriche. La radice fresca può essere masticata direttamente in bocca oppure la si può bollire per 10 minuti. ATTENZIONE se ipertesi.

Ho approfondito le proprietà dello zenzero e il suo uso terapeutico in questo articolo: Proprietà dello zenzero: per cure e rimedi naturali

Aloe

L’Aloe vera e l’Aloe arborescens, ricche di gel d’aloe, hanno un azione antinfiammatoria e protettiva sulle mucose. In questo caso è meglio assumere un cucchiaio di succo di aloe puro prima dei pasti. (2-3 cucchiai al dì). Per scoprire tutte le proprietà dell’Aloe vera ti suggerisco questo articolo: Proprietà dell’Aloe vera: benefici e uso terapeutico

Oltre alle piante medicinali viste sopra possiamo aggiungere alle nostre tisane contro il reflusso gastroesofageo anche: la camomilla, la calendula, i semi di finocchio, la salvia, l’anice stellato e il rabarbaro.

Rimedi per il reflusso gastroesofageo: fitoterapici e integratori alimentari

In commercio sono disponibili ottimi preparati fitoterapici e integratori alimentari per contrastare il reflusso gastroesofageo. Questi integratori possono contenere una o più sostanze e erbe naturali: malva, liquirizia, aloe, zenzero.

Gli integratori contro il reflusso gastroesofageo utilizzano gli effetti lenitivi, protettivi e digestivi dei componenti in essi contenuti. Possiamo trovare formulazioni in compresse masticabili, in buste o sciroppi tutte egualmente efficaci nel contrastare il reflusso.

Rimedi per il reflusso gastroesofageo: principi attivi e farmaci

Tra i rimedi per il reflusso gastroesofageo esistono varie tipologie di farmaci. I principi attivi contenuti in questi farmaci, per semplificare, si possono dividere in tre categorie:

  • Alginati
  • Antiacidi ad azione tampone
  • Inibitori di pompa protonica

Alcuni di questi farmaci sono acquistabili solo dietro presentazione di ricetta medica. Prestiamo sempre attenzione al foglietto illustrativo prima di assumere un farmaco e nel dubbio consultare un medico o un farmacista.

Alginati

Gli alginati, sono sostanze che, dopo l’assunzione, agiscono meccanicamente contro il reflusso gastroesofageo. Infatti svolgono la loro azione  addensandosi e galleggiando sulla superficie del contenuto gastrico. Così facendo fermano il rigurgito, calmano la pirosi (dolore e bruciore) e bloccano il reflusso. Possiamo dire che si comportano come un “ombrello” che protegge la mucosa dello stomaco e dell’esofago. Inoltre il fatto che svolgono un azione meccanica significa che non vengono assorbiti e non entrano in circolo.

Sono utili per risolvere il reflusso occasionale in modo rapido o per accompagnare terapie con altri medicinali in caso di malattia da reflusso gastroesofageo.

Se il reflusso è occasionale o saltuario e in presenza dei sintomi classici gli alginati si possono assumere 1 – 3 volte al giorno secondo l’intensità del fastidio. Meglio se dopo i pasti principali.

Se si soffre di reflusso gastroesofageo notturno il consiglio è di prenderli alla sera 30 minuti prima di coricarsi.
Se si soffre di reflusso gastroesofageo ricorrente e quindi di malattia da reflusso gastroesofageo, come anticipato, gli alginati possono accompagnare terapie con farmaci inibitori di pompa protonica.

In commercio si trovano in compresse masticabili, buste con gel pronte all’uso o sciroppi.

Antiacidi ad azione tampone

  • Bicarbonato
  • Sali di alluminio
  • Sali di magnesio

Gli antiacidi ad azione tampone agiscono contro il reflusso gastroesofageo contrastando l’acidità gastrica. Questi farmaci contengono sodio bicarbonato o sali di alluminio e magnesio. Si utilizzano per un reflusso occasionale abbinato ad acidità gastrica.

Si assumono solitamente in presenza dei sintomi e lontano dai pasti.
ATTENZIONE a prenderli lontano da altre eventuali terapie in corso, perché possono diminuire l’assorbimento gastrico.
ATTENZIONE se si soffre di problemi renali ai componenti con l’alluminio e tenete conto che possono causare stitichezza.
Ricordate che il magnesio può avere effetto lassativo.

Inibitori di pompa protonica

  • Esomeprazolo (Per il foglietto illustrativo clicca qui: Esomeprazolo)
  • Lansoprazolo (Per il foglietto illustrativo clicca qui: Lansoprazolo)
  • Omeprazolo (Per il foglietto illustrativo clicca qui: Omeprazolo)
  • Pantoprazolo (Per il foglietto illustrativo clicca qui: Pantoprazolo)
  • Rabeprazolo (Per il foglietto illustrativo clicca qui: Rabeprazolo)

Ricordo che per alcuni di questi farmaci sono acquistabili in farmacia solo in presenza di ricetta e quindi sotto controllo medico.

Gli inibitori di pompa protonica (nome che sembra uscito da un film di fantascienza) contrastano il reflusso gastroesofageo diminuendo la produzione acida a livello dello stomaco. Sono principi attivi che agiscono, bloccando le pompe protoniche (enzimi) delle cellule gastriche che hanno il compito di produrre l’acido all’interno dello stomaco.

Gli inibitori di pompa protonica solitamente vengono adottati come terapia di prima scelta nella malattia da reflusso gastroesofageo e in presenza di sintomi robusti e acuti. Ha poco senso, invece, utilizzarli per risolvere il reflusso gastroesofageo momentaneo perché hanno un meccanismo d’azione più lungo rispetto agli altri rimedi.

Vanno assunti a stomaco vuoto: almeno 30 minuti prima dei pasti o 3 ore dopo. L’ideale è alla mattina appena svegli o alla sera come ultima cosa prima di andare a letto.

Il loro utilizzo avviene a cicli da 2 a 15 giorni e sotto il controllo medico si possono assumere anche per periodi più lunghi.

ATTENZIONE a tutti i possibili effetti collaterali.
ATTENZIONE se si soffre di insufficienza epatica, in caso di gravidanza e allattamento.

Rimedi per il reflusso gastroesofageo: conclusioni

Se vuoi approfondire questo disturbo ti rimando all’articolo: reflusso gastroesofageo

In conclusione, come supporto alle cure e ai rimedi per il reflusso gastroesofageo sopra elencati, vorrei sottolineare l’importanza nel adottare un corretto stile di vita e un’alimentazione sana.

Non sottovalutate la componente ansiogena o di stress: cercate di individuare le cause di questo stato e giorno dopo giorno, provate ad affrontarlo per eliminarlo.
Cercate di dedicare del tempo a voi stessi, praticate dell’attività fisica che vi soddisfi e vi diverta.

Le chiavi della salute di Miglior Medicamento

Grazie per la lettura!