Avere i denti bianchi senza rovinare lo smalto e irritare le gengive.
Sbiancare i denti non è uguale a pulire i denti dal tartaro per mantenere l’igiene orale.
Lo sbiancamento dentale è utile per avere i denti più bianchi. Sbiancando i denti si eliminano le macchie all’interno dello smalto dei denti dovute ad esempio all’alimentazione o al fumo di sigaretta. Lo sbiancamento dentale riporta i denti al loro bianco naturale.
L’igiene orale a casa e la pulizia dei denti professionale servono invece per mantenere l’igiene orale e togliere le macchie superficiali e il tartaro sullo smalto, da cui potrebbero formarsi delle carie.
Per capire come sbiancare i denti ho intervistato un’igienista dentale, Francesca Pesenti, laureata all’università degli Studi di Milano nel 2013.
L’igienista dentale è un professionista esperto di igiene e prevenzione orale. Si occupa di pulizia dei denti (ablazione del tartaro) e sbiancamento dentale.
Per sbiancare i denti scopriamo il Miglior Medicamento…buona lettura!
Sbiancare i denti: igiene orale e sbiancamento dentale.
Denti gialli e macchiati, come fare per avere i denti bianchi? Per pulire i denti è meglio l’igiene orale o lo sbiancamento dentale?
Quando abbiamo i denti gialli e vogliamo tornare ad avere un sorriso bianco e luminoso la prima domanda da porsi è: “da quanto tempo non viene fatta un’igiene orale professionale?”
La pulizia dei denti professionale è consigliata una volta all’anno per chi ha un’igiene orale ottimale. Generalmente il consiglio è di farla ogni sei mesi.
Se è passato un po’ di tempo dall’ultima seduta di igiene orale professionale è meglio fissare un appuntamento prima di valutare se fare o meno lo sbiancamento dentale.
La pulizia dei denti professionale (ablazione del tartaro) è importante per eliminare completamente la placca, il tartaro e le pigmentazioni estrinseche.
Le pigmentazioni estrinseche sono le macchie che si formano sulla superficie esterna del dente, causate dal fumo, il tè, il caffè, ecc., rendono il nostro dente sporco e opaco e quindi ovviamente appare molto meno bianco.
Una volta fatta l’igiene orale si può valutare se sbiancare i denti.
Sbiancamento dei denti professionale
L’igienista dentale quindi dopo la pulizia dei denti professionale decide se sbiancare i denti o meno. Come funziona lo sbiancamento dentale professionale?
La pulizia dei denti professionale elimina le pigmentazioni estrinseche. Lo sbiancamento dei denti professionale elimina invece le pigmentazioni intrinseche.
Le pigmentazioni estrinseche sono, come già detto, le macchie che si formano sulla superficie dei denti.
Le pigmentazioni intrinseche sono le macchie all’interno dello smalto e rendono il dente più scuro e tendente al grigio o al giallo.
Lo sbiancamento dei denti professionale funziona grazie alla liberazione di ossigeno da parte di perossidi, nel momento in cui vengono posti a contatto con i denti.
L’ossigeno penetra all’interno del smalto eliminando le molecole che sono responsabili della discromia (elimina le pigmentazioni intrinseche).
I denti appariranno quindi più bianchi e brillanti.
Per sbiancare i denti esistono più tipologie di sbiancamento?
Esistono due tipologie di sbiancamento:
- Lo sbiancamento alla poltrona, in office bleaching
- Lo sbiancamento domiciliare, take home bleaching
Cos’è lo sbiancamento alla poltrona, in office bleaching?
Lo sbiancamento alla poltrona, in office bleaching, viene effettuato dall’igienista o dall’odontoiatra direttamente in ambulatorio.
Si applica una protezione sulle gengive, che viene chiamata diga e si utilizza perossido di idrogeno ad elevate concentrazioni (circa 40%).
In base al colore e alla tipologia di dente si possono fare una o più sedute.
Il prodotto applicato potrà essere attivato da una lampada, dal laser, o si auto-attiva; non c’è una procedura migliore dell’altra, la cosa importante è utilizzare un ottimo prodotto e affidarsi sempre ad un professionista.
Cos’è lo sbiancamento domiciliare, take home bleaching?
Lo sbiancamento domiciliare, take home bleaching, ha una prima fase nello studio dentistico, dove vengono prese le impronte.
Dalle impronte si costruiscono delle mascherine plastiche trasparenti personalizzate e il paziente potrà metterle a casa.
Insieme alle mascherine vengono consegnate delle siringhe con all’interno il prodotto sbiancante.
Il paziente dovrà mettere il prodotto sbiancante nelle mascherine e indossarle per il tempo indicato.
Sarà l’igienista a mostrare al paziente come posizionare il gel e come indossare le mascherine.
Per lo sbiancamento domiciliare viene utilizzato il perossido di carbamide.
Generalmente il trattamento dura circa due settimane e le mascherine vanno indossate dalle 4 alle 8 ore circa ogni giorno (di solito di notte).
Per sbiancare i denti a casa esistono anche delle mascherine universali già precaricate che contengono un gel sbiancante a base di perossido di idrogeno.
Questo trattamento sbiancante ha una durata che va dalle 5 alle 10 applicazioni. Ogni applicazione può durare dai 60 ai 90 minuti circa.
Quale trattamento sbiancante dei dei denti scegliere? Qual’è il miglior trattamento per sbiancare i denti?
Tutto dipende dal tipo di smalto e dal colore di partenza.
L’igienista dentale o l’odontoiatra valuteranno la strategia migliore in base alla situazione del paziente.
Si può effettuare lo sbiancameto alla poltrona o lo sbiancamento domiciliare oppure si possono fare entrambi in modo combinato. Iniziando con una seduta di sbiancamento per poi continuare a casa con uno sbiancamento domiciliare.
Sbiancare i denti: effetti collaterali e controindicazioni
Lo sbiancamento dei denti professionale può avere degli effetti collaterali o delle controindicazioni? Risulta più sicuro lo sbiancamento in office o lo sbiancamento domiciliare?
Tutte le tecniche per sbiancare i denti possono presentare alcuni effetti collaterali, che però sono transitori:
- Ipersensibilità dentinale
- Infiammazione delle gengive
L’ipersensibilità dentinale è un aumento della sensibilità, soprattutto al freddo, ed è il sintomo più comune.
L’ipersensibilità dentinale può essere più o meno lieve ed è assolutamente reversibile nel giro di pochi giorni.
Per ridurre più velocemente questo disturbo si può utilizzare un gel al fluoro desensibilizzante o un dentifricio per denti sensibili.
L‘infiammazione delle gengive è dovuta al contatto prolungato con il gel sbiancante. Si ha una sensazione di bruciore e la gengiva assume un colore bianco (ustione chimica). Il fastidio si risolve da solo in pochi giorni.
Sbiancare denti devitalizzati, otturazioni, radici e corone dei denti
Il trattamento sbiancante non sbianca denti devitalizzati, otturazioni, radici e corone dei denti. Come sbiancare un dente devitalizzato o una otturazione?
Esatto. Lo sbiancamento dentale NON sbianca i denti devitalizzati e le otturazioni e non sbianca neanche le radici e le corone dei denti.
Per sbiancare un dente devitalizzato occorre fare uno sbiancamento interno, una tecnica che fa solo l’odontoiatra.
Per lo sbiancamento interno di un dente devitalizzato il dentista riapre il dente e il prodotto sbiancante viene messo all’esterno ma anche all’interno del dente stesso.
È una procedura che viene fatta in massima sicurezza ed i tessuti gengivali vengono protetti da una diga di gomma per evitare irritazioni.
Possono essere fatte diverse sedute fino al raggiungimento del risultato voluto.
Possono esserci delle recidive dopo qualche anno ma il trattamento può benissimo essere ripetuto.
Lo sbiancamento dentale è una pratica del tutto sicura per tutti i paziente, non altera o rovina lo smalto dei denti e va effettuato sotto la supervisione di un professionista che in base alla tipologia di paziente saprà indicare il trattamento ideale.
È indicato nell’età adulta e sconsigliato in gravidanza.
Sbiancare i denti: dentifrici sbiancanti
I dentifrici sbiancanti sono efficaci per sbiancare i denti?
I dentifrici sbiancanti non sbiancano in alcun modo i denti. Infatti non riescono a modificare il colore dei denti.
I dentifrici sbiancanti contengono delle sostanze più abrasive rispetto agli altri dentifrici. Grazie al potere abrasivo rimuovono le macchie estrinseche ma non le macchie intrinseche nello smalto.
I dentifrici sbiancanti possono essere utili per mantenere i denti bianchi ma non per sbiancare i denti.
Alcuni dentifrici sbiancanti contengono delle sostante che aiutano ad illuminare i denti. Questi dentifrici sbiancanti creano l’illusione che il dente sia più bianco, perchè lo rendono più luminoso.
I dentifrici sbiancanti hanno un’alta abrasività e quindi è sconsigliato l’utilizzo quotidiano. Possono essere usati una, massimo due volte a settimana, alternandoli con un altro tipo di dentifricio.
Anche alcuni spazzolini elettrici possono aiutarci a mantenere bianchi i nostri denti. Infatti alcuni modelli hanno una testina sbiancante.
Rimedi per sbiancare i denti a casa: metodi casalinghi
Cosa pensi dei rimedi casalinghi per sbiancare i denti. E’ possibile sbiancare i denti a casa, tra le mura domestiche? Insomma i rimedi della nonna per sbiancare i denti sono efficaci?
Attenzione a tutti i rimedi casalinghi per sbiancare i denti perché possono rovinare i denti e irritare le gengive.
I rimedi della nonna, come il bicarbonato e il limone, possono essere efficaci per sbiancare i denti ma aumentano gli effetti collaterali e le controindicazioni.
Utilizzando rimedi per sbiancare i denti tra le mura domestiche rischiamo di rovinare lo smalto dei denti e di irritare le gengive.
L’unica metodo per sbiancare i denti in modo sicuro, ottenendo ottimi risultati, è lo sbancamento professionale eseguito dall’igienista o dall’odontoiatra.
Il bicarbonato per sbiancare i denti è quindi da sconsigliare?
Il bicarbonato, sia da solo, che mescolato con il dentifricio può rovinare lo smalto dei nostri denti.
Attenzione perché il bicarbonato è molto abrasivo. Strofinandolo sui denti le macchie vengono rimosse, ma può graffiare e assottigliare lo smalto. Meglio evitarlo.
Cosa pensi del limone per sbiancare i denti?
Sbiancare i denti con il limone può essere efficace ma può rovinare lo smalto dei denti. Vale quindi lo dtesso discorso fatto per il bicarbonato. Infatti il limone è molto acido, circa un ph 3, e se lo strofiniamo sui denti la forte acidità può rovinare lo smalto, rendendo il dente più sensibile e visibilmente sempre più giallo.
La salvia è utile per sbiancare i denti? Sicuramente non avrà le controindicazioni del bicarbonato e del limone.
La salvia viene utilizzata per denti e gengive fin dall’antichità.
Le foglie di salvia possono essere strofinate sui denti.
La salvia può funzionare come lo spazzolino e rimuove l’eventuale placca che si forma sulla superficie dei denti.
Tanto la salvia può essere utile per curare l’igiene orale tanto è inutile come sbiancante per eliminare le macchie intrinseche dello smalto nei denti.
I denti trattati con la salvia non cambiano colore, non diventano più bianchi ma non vengono nemmeno rovinati dallo sfregamento.
La salvia è efficace contro le gengiviti e le irritazioni del cavo orale. Sicuramente possiamo dire che non ha controindicazioni per curare l’igiene orale.
Ho approfondito l’utilizzo della salvia per la salute in questo articolo: Proprietà della salvia: uso terapeutico e rimedi naturali
Per l’igiene orale quotidiana è preferibile una bella spazzolata con uno spazzolino morbido e un buon dentifricio.
Sbiancare i denti: conclusioni
Ultimi consigli per sbiancare i denti? Una volta effettuato lo sbiancamento come mantenere i denti bianchi e un sorriso luminoso?
Per sbiancare i denti affidatevi sempre a uno specialista che vi saprà consigliare il trattamento più adatto per il raggiungimento del risultato desiderato.
Quando si stanno effettuando dei trattamenti per sbiancare i denti e nei giorni successivi è meglio evitare cibi “colorati”:
- Tè
- Caffè
- Frutti rossi
- Barbabietola
- Cioccolato
- Liquirizia
Evitare anche cibi particolarmente acidi come limoni, arance e pomodori. Non fumare.
Lo smalto dei denti è lo strato più superficiale. Per mantenere il bianco naturale dei denti curare l’igiene orale ed evitare sostanze e cibi che possono rovinare e assottigliare lo smalto.
Quando lo smalto diventa poroso le macchie si formano più velocemente.
Quando lo smalto è sottile il dente apparirà più giallo perché traspare il colore della dentina sotto lo smalto. I denti inoltre potrebbero diventare più sensibili.
Per approfondire come lavare i denti ho scritto questo articolo: Come lavare i denti in modo corretto
Ringrazio la dottoressa Francesca Pesenti per la disponibilità e il tempo concesso. Siamo rimasti con la promessa che prossimamente ci rivedremo per affrontare altre tematiche di igiene e prevenzione orale.
Le chiavi della salute di Miglior Medicamento
Grazie per la lettura
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